Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] ., ha reso omaggio all'intero immaginario, bislacco e sorprendente, di quell'epoca con il film Mars attacks! (1996), nel quale verdi a. macrocefali invadono la Terra e ne annientano i simboli più vistosi (che secondo il regista sono la Casa Bianca e ...
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Tenore italiano (Modena 1935 - ivi 2007). Allievo di A. Pola e E. Campogalliani, ha esordito nel 1961 a Reggio nell'Emilia con la Bohème. Dotato di ampia tessitura vocale e nitida dizione, è stato apprezzatissimo [...] protagonista di opere di Bellini (I Puritani), Donizetti (Lucia di Lammermoor, Elisir d'amore), Verdi (Un ballo in maschera) e Puccini (Bohème, Tosca), che ha interpretato nei maggiori teatri del mondo (Scala di Milano, Covent Garden di Londra, ...
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Capo, primo magistrato di un demo; d. sono conosciuti in varie località del mondo greco; ad Atene erano annuali. Il d. aveva soprattutto la funzione di tenere in ordine i registri della popolazione maschile [...] adulta del proprio demo.
In età bizantina si chiamarono d. i presidenti delle fazioni dei Verdi e degli Azzurri che a Costantinopoli organizzavano le corse e i giochi nel circo. ...
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Famiglia d'insetti dell'ordine dei Neurotteri e del sottordine dei Planipenni, comprendente specie di piccole o medie dimensioni, con antenne setacee, corpo gracile e delicato, testa rigonfia al vertice, [...] da una sostanza segregata allo stato fluido e che poi solidifica rapidamente. Le larve, allungate, fusiformi, gialle, verdi o rosse, variegate di scuro, hanno un apparato boccale prominente e vistoso, conformato a forcipe secondo le caratteristiche ...
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Genere (Conurus Kuhl.) di pappagalli della mole di una tortora, proprî dell'America Meridionale. Conta oltre una trentina di specie distribuite da Cuba e dal Messico fino all'Argentina settentrionale. [...] La loro coda è lunga, appuntita e graduata; sono verdi, con disegni e macchie di altro colore. ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] 1909), e al S. Carlos di Lisbona (marzo 1910). Il suo repertorio annoverò anche i ruoli di protagonista in Ernani di Verdi, Tannhäuser e I maestri cantori (Walther) di Wagner, La Gioconda di A. Ponchielli, Andrea Chénier di Giordano e Tartini, o Il ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] dove venne ammesso al conservatorio di musica G. Verdi nella classe di G. Andreoli.
Di lì passò al conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli, nella classe di pianoforte di C. Palumbo, divenendone l'allievo prediletto. Nell'ambiente napoletano il B. ...
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ecolavoro
(eco-lavoro), s. m. Professionalità formata con particolare attenzione per la tutela dell’ambiente.
• Molti cosiddetti ecolavori sono «profili professionali tradizionali arricchiti da nuove [...] o inseriti in contesti nuovi». (Mario Porqueddu, Corriere della sera, 9 novembre 2009, p. 25, Cronache) • [tit.] Arrivano i colletti verdi è il nuovo mondo dell’eco-lavoro (Repubblica, 9 giugno 2011, p. 1, Prima pagina).
- Composto dal confisso eco ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] possono essere eucarioti (protozoi, funghi microscopici e la maggior parte delle alghe), procarioti (alghe blu-verdi o Cianobatteri e batteri) o virus.
Cenni storici
L’esistenza di un mondo popolato da organismi estremamente piccoli era stata ...
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Direttore d'orchestra (Parma 1867 - New York 1957). Iniziò la sua carriera come violoncellista, ma si affermò presto come direttore sino a raggiungere un'enorme celebrità. L'interpretazione direttoriale [...] era assai vasto, rivelando peraltro una particolare predilezione per i musicisti del sec. 19º, da Beethoven a Brahms, da Verdi a Wagner.
Vita e opere
Studiò nei conservatori di Parma e di Milano, e iniziò la sua carriera come violoncellista ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...