GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] problema, dopo la scoperta di un manoscritto dell'abbazia di Cava che attribuisce l'opera a Pietro di Cava poi abate di Venosa (Houben). L'opera si presenta comunque come un insieme di passi gregoriani.
Una lunga tradizione ha attribuito a G. I la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] a tubi di vetro disposti verticalmente che gli consentono di redigere tavole statistiche relative alla pressione arteriosa o venosa di una serie di animali in diverse parti della rete. Essendo interessato ai fattori suscettibili di influenzare la ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] (detto Crocco), che in aprile riuscì a conquistare e a mantenere per diversi giorni il controllo delle città di Melfi e Venosa. Nel corso dell’estate, a lui si unì un gruppo di volontari spagnoli guidati dall’ufficiale carlista José Borjes, il quale ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] nella roccia o alle aree subdiali della Palestina, sono limitati alle catacombe ebraiche rinvenute a Roma e a Venosa, mentre numerose testimonianze sono costituite da epigrafi funerarie di Grecia, Africa settentrionale, Italia e Spagna. In epoca ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] nella vita spirituale e culturale del Mezzogiorno tra XVI e XVII secolo, 2 voll., a cura di G. De Rosa, A. Cestaro, Venosa 1988.
32 Cfr. A. Arcangeli, Davide o Salomè? Il dibattito europeo sulla danza nella prima età moderna, Roma 2000.
33 Cfr. E ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Chiesa e società nel Mezzogiorno: dalla ‘ricettizia’ del sec. XVI alla liquidazione dell’Asse ecclesiastico in Basilicata, Venosa 1996.
26 Il fenomeno avrebbe avuto una singolare testimonianza nella letteratura verista: per la Sicilia (Giovanni Verga ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] cardinali, aggruppate presso i vasi segmentali e le radici dorsali dei nervi spinali, e raccolte in massa sul seno venoso. Furono nei Mixinoidi descritti rami simpatici provenienti dai nervi facciale e vago per la regione faringea. Il vago fornisce ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] il 22 agosto 1860 da Pietro Sterbini (v.), che ne fu il primo direttore, Giovanni Brombeis e Diodato Lioy (Venosa 1839-Napoli 1912, giurista ed economista, direttore di una Tipografia dei classici italiani). Suo motto e programma era: "Monarchia ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] : due nell'addome, cioè la vena porta e, nel feto, la ombelicale, riunite per mezzo delle epatiche e del condotto venoso; due nel torace, rappresentati dalla cava (atrio destro il quale, come vedemmo più sopra, già Leonardo aveva, con il sinistro ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] libere della produzione per tastiera), dal Willaert al Vicentino, a C. de Rore, a L. Marenzio, a Gesualdo da Venosa. Permeato di vene cromatiche, d'indole chiaramente sensualistica o senz'altro erotica, il madrigale trova la sua massima espressione ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...