Famiglia di musicisti nati a Turi, in provincia di Bari (XVI –XVII secc.) composta da Giovanni Maria e da tre suoi nipoti, Antonino, Francesco e Giuseppe. Ricerche svolte tra il 2005 e il 2011 hanno dimostrato [...] introdussero nel contesto nobiliare napoletano. È probabile una sua appartenenza o vicinanza ai musici della cerchia di Carlo Gesualdo, principe di Venosa, in quanto lo troviamo presente con una gagliarda nel ms. 4.6.3 (olim Mus. Str. 55/1-4) della ...
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ROBERTO di Grantmesnil
Francesco Panarelli
ROBERTO di Grantmesnil. – Originario del Calvados, in Normandia, figlio di Roberto di Grantmesnil e di Hadwise di Giroi, nacque all’incirca nel 1030.
Anche [...] ma è noto che, su incarico del Guiscardo, Roberto inviò il monaco Berengario, giunto in Calabria con lui da St.-Evroul, a Venosa, per riorganizzare la vita monastica nell’abbazia della Ss. Trinità. Alcuni anni dopo mandò il monaco Guglielmo, pure lui ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] composto fra il giugno del 1228 e il giugno del 1229 e dedicato all'imperatore Federico II, il giudice Riccardo da Venosa (v.) segue per i primi cinquecento versi, parodiandola, la falsariga del Pamphilus, ma poi la materia finisce per prendergli la ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] via Appia fu prolungata fino a toccare questa città e poi, verso il 190 a. C., fino a Venosa.
Non sappiamo quando furono costruiti i tratti fra Venosa e Taranto e fra Taranto e Brindisi, nella quale ultima città due alte colonne di cipollino, l'una ...
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tricuspide anatomia e medicina Valvola t. Valvola dell’orifizio atrioventricolare destro del cuore; è costituita da tre lembi o cuspidi: una anteriore (più estesa), una posteriore e una interna (più piccola); [...] ). Si assiste a un aumento di pressione nell’atrio destro e nelle vene centrali con conseguente, progressiva ipertensione venosa (soprattutto evidente a livello epatico e portale) e riduzione della portata cardiaca. botanica Si dice di organo (detto ...
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Con tale denominazione s'indicano, in senso generico, forme morbose cerebrali esiti di malattie diverse, riunite da caratteri clinici comuni: disturbi motori, per lo più di tipo spastico, e turbe psichiche; [...] dei prematuri sia dovuta al ritardo di sviluppo delle vie piramidali. L'asfissia del neonato porta a stasi venosa e favorisce la rottura delle vene situate sulla faccia esterna degli emisferi cerebrali, distruggendo il tessuto nervoso sottostante ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] l'incidenza in gruppi differenti. Assumiamo, per esempio che, sulla base di studi effettuati, la densità di incidenza di trombosi venosa profonda fra le donne che usano contraccettivi orali sia di circa 3 per 10.000 anni-persona per i contraccettivi ...
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ORSINI DEL BALZO, Giovanni Antonio
Andreas Kiesewetter
ORSINI DEL BALZO (Del Balzo Orsini), Giovanni Antonio. – Nacque a Lecce il 9 settembre 1401, primogenito di Raimondo, principe di Taranto e conte [...] di Alfonso V (27 giugno 1458), Orsini Del Balzo considerò giunta l’ora di rivendicare i propri diritti sul Ducato di Venosa, anche con l’impiego delle armi. Non solo si rifiutò di rendere a Ferdinando I (Ferrante), figlio e successore di Alfonso ...
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RUFFO, Niccolò
Antonio Macchione
– Figlio di Antonello e di Giovanna Buondelmonti, nacque nel 1359. Fu sesto conte di Catanzaro e marchese di Crotone.
Nulla si sa della sua giovinezza. Subentrato al [...] i provenzali conquistarono Napoli (1387), costringendo i durazzeschi a rifugiarsi a Gaeta (da dove affidarono al duca di Venosa, Venceslao Sanseverino, la riconquista della Calabria), Urbano VI nominò Ruffo (1° maggio 1388) giustiziere del Ducato di ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] , si differenzia un cono arterioso. La presenza di valvole atrio-ventricolari e di due valvole presso l’orifizio che dal seno venoso immette nell’atrio, e così pure la presenza di un numero vario di valvole all’interno del cono arterioso, assicura il ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...