Soprano (Amburgo 1804 - Coburgo 1860). Studiò a Vienna, ove esordì (1821); passò poi nei principali teatri d'Europa, affermandosi grazie al suo non comune istinto musicale, che le permise di superare alcune [...] carenze sul piano tecnico, e grazie al suo eccezionale talento drammatico. Emerse soprattutto nel repertorio mozartiano e nel Fidelio di L. van Beethoven. Fu la prima interprete di Senta nel Vascello fantasma e di Venere nel Tannhäuser di R. Wagner. ...
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Nato a S. Pietro di Gorizia il 19 giugno 1846, morto a Firenze il 10 febbraio 1928. Astronomo nel regio osservatorio di Padova dal 1868 al 1893, professore ordinario di astronomia nel regio istituto di [...] Firenze e direttore del regio osservatorio di Arcetri dal 1893 al 1921. Osservò in India, nel 1874, il passaggio di Venere sul Sole; fece moltissime osservazioni di piccoli pianeti e di comete, e calcoli delle oro orbite. Scrisse un trattato teorico ...
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CLOACINA
L. Rocchetti
Dea della Cloaca Massima che aveva un santuario a N del Foro, vicino al Comitium, cioè là dove la Cloaca Massima entrava nel Foro (Cloacinae sacrum, Plaut., Curc., 471; In eo loco, [...] da Tito Tazio che, secondo la tradizione, trovò nella cloaca un'immagine della dea. Livio crede che C. sia un appellativo di Venere, come Libitina e altri.
C. è raffigurata su monete della gens Massidia: nel retro di un denarius del 39 a. C. vediamo ...
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Regista cinematografico italiano (Milano 1916 - Roma 2008); è uno dei padri della "commedia all'italiana". Laureato in medicina e psichiatria, assistente di Soldati e di Lattuada, dopo diversi cortometraggi [...] di pubblico con i film popolari della serie Pane amore e... (1955) e Poveri ma belli (1957) e con Il segno di Venere (1955) e Il vedovo (1959). Più importanti Una vita difficile (1961) e Il sorpasso (1962), in cui, con sorprendente intuizione ...
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SICCA Veneria (Sicca Veneria)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa proconsolare, nel sito dell'odierna el Kef in Tunisia.
Centro indigeno, posto sul pendio ripido di un colle, in mezzo ad ampie pianure [...] di Veneria esso derivò alla città dal culto antichissimo che vi si praticava di una divinità femminile che i Romani assimilarono a Venere. Solino afferma che la dea era la stessa che si adorava ad Erice in Sicilia, che anzi la città e il tempio ...
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LIMASSOL (Limisso; A. T., 88-89)
Città dell'isola di Cipro, situata nella parte più interna della baia di Akrotiri; sorge in pittoresca posizione ai piedi dei monti Troodos e conserva resti di un castello [...] XII. A 10 km. a E. della città sorge il villaggio Paleo Limassol sul luogo dell'antica Amathos, celebre per il culto di Venere. Attivo è il commercio del porto, che esporta vino, sale, uva secca e fresca e carrube. Nel 1931 Limassol contava 15.349 ab ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] distanze r e a sono indicate nella fig. 24. L'incremento Δv varia con a, che va calcolata, naturalmente, sulla posizione che Venere avrà al momento dell'ingresso in orbita del veicolo, e che è del tutto diversa da quella che ha all'istante di lancio ...
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ZIPNA
L. Rocchetti
Figura secondaria della mitologia etrusca, avvicinabile per i suoi attributi alle Lase (v. lasa).
È raffigurata e designata dall'iscrizione: su uno specchio al British Museum come [...] sul capo di Malavisch; in uno specchio all'Ermitage, alata, con torques, ago crinale ed unguentario, nella scena delle nozze di Venere ed Adone (v. fig. a pag. precedente); in uno specchio al museo di Berlino, seduta, con lo specchio nella sinistra e ...
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collare
Termine usato per indicare alcune manifestazioni morbose che interessano il collo, in tutta o buona parte della sua circonferenza. C. pellagroso, eruzione eritematosa della cute del collo, che [...] cianotico, causato da compressione patologica della vena cava superiore, in caso di sindrome mediastinica. C. di Venere, alterazione pigmentaria dovuta alla sifilide secondaria, che si osserva specialmente nella donna, rappresentata da una specie di ...
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POLA (XXVII, p. 603)
Pola si andò svolgendo concentricamente attorno al colle (32 m. s. m., non 52) su cui sorgeva il Campidoglio che sostituì il castelliere preistorico e fu a sua volta sostituito dal [...] costruito dai Veneziani nella prima metà del sec. XVII.
Il tracciato delle mura romane correva entro le odierne vie Venere, Viale Giovanni Carrara (dove è visibile un notevole tratto con le caratteristiche torri a difesa delle porte), Largo Oberdan ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...