Regista cinematografico italiano (Milano 1916 - Roma 2008); è uno dei padri della "commedia all'italiana". Laureato in medicina e psichiatria, assistente di Soldati e di Lattuada, dopo diversi cortometraggi esordì nella regia con Vacanze con il gangster (1952); ottenne grande successo di pubblico con i film popolari della serie Pane amore e... (1955) e Poveri ma belli (1957) e con Il segno di Venere (1955) e Il vedovo (1959). Più importanti Una vita difficile (1961) e Il sorpasso (1962), in cui, con sorprendente intuizione sociologica e pungente critica di costume, offriva un affresco impietoso dell'Italia e degli Italiani negli anni del dopoguerra e del boom economico. Nei film successivi, pur con risultati alterni, R. ha dimostrato notevole versatilità, spaziando dal registro satirico (I mostri, 1963; Straziami ma di baci saziami, 1968) a quello drammatico (Profumo di donna, 1974; Anima persa, 1977; La stanza del vescovo, 1977; Caro papà, 1979). In seguito si è dedicato alla fiction televisiva (...e la vita continua, 1984; Carla, 1989; La ciociara, 1989; Missione d'amore, 1993; Le ragazze di Miss Italia, 2002). Insignito nel 2002 del Leone d'oro alla carriera, nel 2004 ha pubblicato l'autobiografia I miei mostri; nello stesso anno è stato nominato cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana. Tra i suoi lavori più recenti vanno citati la pellicola cinematografica Giovani e belli (1996) e il documentario Rudolf Nureyev alla Scala (con il figlio Claudio Risi, 2005).