ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] lo spirito o calore vitale. Il sangue inoltre non viene più ad essere prodotto dal fegato bensì direttamente dalle vene e lo spirito vitale, che attraverso esso si diffonde, dirige e condiziona le varie funzioni corporee, determinando così il ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] della cura di lesioni del cranio, conobbe il cancro della mammella, le fistole gengivali e l'embolia gassosa: nella ferita delle vene indicò il punto di ebollizione del sangue. Interessanti sono, infine, i criteri indicati dal B. circa il vitto dei ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] ). Proprio poco prima di morire aveva insegnato per la prima volta nel teatro anatomico dell'università, occupandosi delle vene, dei muscoli, delle, ossa ecc. Avrebbe desiderato essere sepolto nella basilica del Santo, ma non essendo stato accolto ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] del Giacomini". Ulteriore contributo all'angiologia fu la nota Sopra di una ampia comunicazione fra la vena porta e le vene iliache destre, ibid., pp. 584-621, in cui descrisse un vaso venoso ectasico, esteso dal ramo di biforcazione della vena ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] largo successo in una società ricca e cosmopolita come era quella di Bologna e, nel contempo, caratterizzata da vene profonde di inquietudine e di ipocondria, dovute anche alle sfaldature politiche derivanti dalle forti pressioni della Chiesa contro ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] del sangue è minuta e precisa, e conviene dedurne che gli fossero note la funzione e le differenze tra le vene e le arterie, l'importanza delle valvole cardiache e dei vasi capillari, le anastomosi artero-venose, la necessità del contatto ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] la descrizione dei vari organi e apparati (parti esterne del corpo umano; visceri addominali; visceri toracici; cranio; vene, muscoli, ossa, nervi).
Elenco delle opere mediche:
De observatione in pestilentia, Venetiis 1493; l'opera ebbe varie ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] , pp. 49-56; La meccanica del cuore, pp. 57-101; Della morte da sommersione e da introduzione d'aria nelle vene, pp. 103-153; Block-sistema automatico, pp. 155-184; Block sistema automatico con nuovo apparecchio a corrente periodica, pp. 185 ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] 35, 89, 119 s., 122; M. Di Segni, Il contributo italiano alle origini della transfusione del sangue e della iniezione di medicamenti nelle vene, in La Rass. di clinica terapia e scienze affini, luglio-agosto 1930, App., pp. 182 s., 192-195; A. Simili ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] il metodo dell'esatta osservazione e descrizione dell'anatomia umana contro preconcetti antichi e moderni sono due operette sulle vene, De vena quae ἄζυγος Graecis dicitur; et de alia, quae in flexu brachii communem profundam producit ... e la De ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...