Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] 'uomo. È stato osservato che mutazioni dei geni omeotici portano a malformazioni dei corpi vertebrali nel topo e probabilmente anche è di origine sistemica e non polmonare. Il lobo della vena azygos compare nel polmone destro in una persona su 100; ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] le vene ovariche e si scaricano a destra nella vena cava inferiore, a sinistra nella renale. La maggior parte della malattia. Se la neoplasia invasiva non viene trattata, in genere porta all'exitus la paziente in tre o quattro anni. Fattori che ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] ai testicoli e subiscono poi uno spostamento che le porta da una posizione dorsale e paramediana a una più vena cava inferiore, a sinistra nella vena renale. Un gruppo mediale di vasi venosi termina nelle vene uterine. I vasi linfatici si portano ...
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Arti superiori
Gli arti superiori sono appendici cilindriche, collegate al tronco per mezzo dell'articolazione sternoclavicolare. Ciascun arto può essere separato convenzionalmente dal torace mediante [...] muscoli. Inoltre, molti muscoli che dall'avambraccio si portano ai segmenti ossei della mano attraversando il polso possono palmari e dorsali, da cui si originano la vena cefalica del pollice e la vena salvatella sul lato ulnare della mano. Da queste ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] oltre al seme maschile egli ammette anche un seme femminile, che porta al feto l'anima vegetativa. Secondo il L. il seme del De motu cordis di W. Harvey, e ipotizzò che la vena coronaria fosse via di comunicazione tra le due sezioni del cuore, subito ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] Calcolosi biliare complicata da trombosi e da flebite della porta (in collaborazione con V. Brigidi), ibid.,pp. 478 del cuore, ibid.,XL (1886),pp. 237-241; Occlusione della vena cava superiore per endoflebite tubercolare, ibid.,XLV (1891),pp.408-423 ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] originale. Inoltre occorre tener conto dalla inesauribile vena polemica di Palasciano, che gli faceva pubblicare Napoli 1896, p. 86). La polemica fu lunga e a tratti porta le tracce della difficile personalità di Palasciano, ma è anche di grande ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] retto. La rottura della membrana cloacale in due siti distinti porta alla formazione di due orifizi verso l'esterno: un'apertura drenaggio venoso avviene, attraverso un ricco plesso, nella vena iliaca interna o ipogastrica; i vasi linfatici drenano ...
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Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] chiamato corpo spongioso, lungo il quale si trova l'uretra che porta all'esterno l'urina e il liquido seminale. I corpi venoso avviene tramite la vena emissaria, la vena circonflessa, la vena dorsale profonda e la vena dorsale superficiale. Per un ...
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medicina
Francesca Vannozzi
Cura e prevenzione delle malattie umane
Il lungo cammino della medicina è fatto di grandi scoperte, ma anche di errori, ripensamenti, incertezze, sempre nel tentativo di [...] avere esaminato la posizione delle costellazioni – la vena giusta da incidere per eseguire il salasso sia enormemente suddivisa in tante specialità, fino alla iperspecializzazione, può portare il medico a non vedere più l’uomo nella sua interezza, ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...