GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] formale del verso libero e poi del frammentismo, risillaba l'universo della parola, affascinata dal mito della velocità e della macchina nel suo caleidoscopico divenire (si pensi in questo alla luminosa presenza della pittura futurista coeva ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] , assistiti da un angelo custode dal significativo nome di Camillo. L'impostazione surrealistica risulta fortemente accentuata e la velocità narrativa accelerata fino al virtuosismo nel secondo romanzo del G., che vide la luce nel 1942, Il destino ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] che portò a bandire in tempi molto brevi (sei giorni) alcuni mandanti, tra cui Stefano Confalonieri da Agliate. Nonostante la velocità dell’avvio, le inchieste si protrassero per tutta la seconda metà del XIII secolo, se la sentenza contro Stefano ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] governo provvisorio, che a Bologna, l’8 febbraio, aveva dichiarato decaduto il dominio temporale del papa. La velocità con cui, nelle Legazioni, si consumò la radicalizzazione delle posizioni politiche aveva prontamente ispirato a Paulucci la scelta ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] di caratteri quantitativi più favorevoli, che venivano accumulate dalla selezione naturale, potevano dare origine ad una maggiore velocità dell'evoluzione.
I risultati di questo lavoro, considerato uno dei suoi maggiori contributi scientifici, che ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] la loro virtù", cosicché "in un punto passò la trireme non altramente, che se ella fosse stata uno scoglio, con tanta velocità, che parve a ciascuno cosa maravigliosa". Il successo del F. - in verità non proprio così netto e limpido - fu salutato da ...
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VIVIANI FRANCHI, Vincenzio.
Simon Dumas Primbault
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Pier Maggiore, il 5 aprile 1622 da Jacopo di Michelagnolo e da Maria di Alamanno del Nente.
Crescendo in [...] dieci anni dopo, Viviani prese parte a un gran numero di esperimenti di scienze fisiche: sulla resistenza dei solidi, sulla velocità del suono o sull’effetto del caldo e del freddo sul volume e il peso di materie naturali. Collaborò inoltre al ...
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NELLI, Giovan Battista
Francesco Paolo Di Teodoro
NELLI, Giovan Battista. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1661, unigenito di Agostino, matematico e allievo di Evangelista Torricelli, e di Costanza Ruoti.
Stante [...] o «ovali», che la loro freccia debba variare da 1/10 a 1/8 della luce e che si debba tener conto della velocità della corrente. Il Discorso, inoltre, è infarcito di notizie sui crolli dovuti a imperizia (il più noto esempio proposto è quello del ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] (in primo luogo Ferrara), alimentata anche da considerazioni teoriche sul moto delle acque.
I Bolognesi sostenevano che la velocità delle acque sarebbe aumentata notevolmente con l'altezza: prima linearmente (legge di Castelli), poi in ragione della ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] dati che avrebbero dovuto convincerlo dell'errore dello zio nel rifiutare l'ipotesi di Olaus Roemer della velocità finita di propagazione della luce che ben spiegava quelle anomalie, si risolse a difendere con alcune sconcertanti argomentazioni ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...
veloce
velóce agg. [dal lat. velox -ocis]. – 1. Che si muove e si sposta con grande rapidità, che impiega, o è capace di impiegare, poco tempo a percorrere grande spazio (è sinon., ma solo in parte, di celere e di rapido): un corridore, un...