GHISI, Martino
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Nato a Soresina, presso Cremona, l'11 nov. 1715, dopo aver completato l'istruzione secondaria presso i gesuiti e aver frequentato la scuola medica ospedaliera di P. Valcarenghi (lettore [...] , descrisse dettagliatamente le caratteristiche cliniche salienti della forma morbosa in esame, cioè la paralisi del velopalatino e la tumefazione delle ghiandole sottomascellari. Dopo aver precisato di non essere riuscito a condurre sistematiche ...
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vago
Nervo misto, somatico e viscerale, che costituisce il X paio dei nervi cranici e trae importanza soprattutto dalla sua partecipazione al sistema neurovegetativo.
Anatomia
Il nucleo centrale del [...] e il v. sinistro con rami terminali gastrici ed epatici. Le fibre motorie del v. provvedono ai muscoli della faringe, del velopalatino e della laringe; le fibre sensitive sono destinate alla cute del condotto uditivo esterno, alla mucosa della parte ...
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rinolalia
Alterazione del timbro della voce, che acquista un carattere nasale (voce nasale): si distingue in: r. chiusa (detta anche iporinolalia o iporinofonia), quando è causata da ipertrofia adenoidea, [...] voce morta), oppure da atresia del vestibolo o delle fosse del naso, da deviazioni del setto, da riniti (r. chiusa anteriore, voce di Pulcinella); r. aperta (detta anche iperrinolalia o iperrinofonia), caratteristica delle paralisi del velopalatino. ...
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articolatore
Parte dell’apparato di fonazione che contribuisce attivamente all’articolazione, cioè alla produzione di un’entità fonicoacustica; sono a. il labbro inferiore, la lingua nelle sue parti, [...] il velopalatino, le pareti della faringe, le corde vocali. ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] la volta palatina e contribuisce a separare la cavità orale dalle fosse nasali, costituendo la parete posteriore della bocca. Il suo margine inferiore, libero e sottile, presenta un prolungamento mediano, l’ugola. botanica L’involucro membranaceo che ...
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religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] quando divenne pontefice massimo (12 a.C.), fondò sul Palatino presso la sua abitazione un nuovo tempio di Vesta. con i capelli intrecciati nei seni crines, e coperto dal corto velo, detto suffibulum, che arrivava poco sotto le spalle, agganciato sul ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Riccardiana, fine sec. XVI, di Firenze; quella di Gorizia, 1822; la Palatina di Parma, 1769; quella di Lucca, del sec. XVII; l'Angelica, di ricami lineari composti di curve su curve, veste di velo le sue figure, le piega come giunchi, le avvolge di ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Olimpieĩon di Siracusa, il tempio dell'acropoli di Taranto, le Tavole Palatine e la Chiesa di Sansone a Metaponto, lo Heraĩon di Crotone, fanciulla di Chio, che sembra come avvolta in un velo di nebbia. Le magnificate Venere dei Medici e Capitolina ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] inferiore, con fibre più grosse che innervano la muscolatura del velo; e anche nelle stesse Scifomeduse (v. acalefe) nelle quali fornisca materiale per ganglî simpatici della testa (g. sfeno-palatino, g. sottomascellare e g. otico); da esso deriva il ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] vescovi dell'isola: supremazia religiosa che velava di sottilissimo velo la potestà politica, e che fra secolo XI (fatta eccezione, per alcuni casi, del vegliotto) subisce invece l'intacco palatino (s. kentu ⟨ centu, kirka ⟨ circat di contro a it. ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], il capo, le spalle e anche oggetti...
palatino1
palatino1 agg. [der. di palato2]. – 1. Del palato, come termine anatomico: osso p., osso pari dello scheletro profondo della faccia (che forma con l’osso mascellare la volta palatina), di struttura assai esile, costituito essenzialmente...