Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] sistema jāti, dove spesso al mercante o al coltivatore, vegetariani, è assegnata una posizione inferiore a quella dello kṣatriya, non vegetariano. Dumont argomenta che, dopo tutto, il potere temporale è una realtà sociale e il brāhmaṇa lo sa bene. Il ...
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Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] Apollonio dall'accusa di aver praticato la magia e a presentarlo come il tipo ideale dell'asceta neopitagorico. Casto, vegetariano, completamente distaccato dalle cose del mondo, Apollonio venera il suo dio supremo (al quale gli altri sono sottoposti ...
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alimentazione
Emanuele Djalma Vitali
Un bisogno primario per la specie umana e per gli animali
La vita non ha soste: in ogni animale le funzioni dell'organismo sono senza pause e solo in certe condizioni [...] regime s'intende, invece, un insieme di scelte limitate a certi tipi di alimenti: per esempio, si parla di regime vegetariano se nell'alimentazione quotidiana c'è una prevalenza di cibi di origine vegetale, con esclusione o massima riduzione di carne ...
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È l'astenersi da qualche cosa, e particolarmente da qualche cibo o bevanda per un motivo religioso. Questa osservanza s'incontra di frequente, e può fondarsi su ragioni diverse.
1. Dalle carni di animali [...] (salvo che la sua uccisione non fosse avvenuta in sacrificio alla divinità), e questa può spiegare il regime strettamente vegetariano dei seguaci di alcune religioni (p. es., degli orfici). Ma certi animali erano ritenuti impuri anche da vivi; così ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] cranio nelle forme 'robuste' suggerisce che queste avessero una considerevole potenza masticatoria. Forse A. robustus fu un vegetariano più tardo e più specializzato, che consumava grandi quantitativi di cibo coriaceo e di bassa qualità. Le superfici ...
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Silverio Novelli
Neologismi sport e tempo libero
candy color
loc. s.le m. Nella moda, colore basico, netto, squillante, come quello di certi dolciumi o caramelle per bambini.
• [tit.] Unghie in candy [...] , a sua volta composto dal v. (to) reduce (‘ridurre’) e dal suffisso -(et)arian, sul modello di vegetarian (‘vegetariano’).
socialino
s. m. (scherz.) In internet, social network.
• I socialini sono pieni di gente, – soprattutto maschi – che senza ...
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IBN ṬUFAIL, Abū Bakr Muḥammad ibn ‛abd al-Malik ibn Muḥammad
Carlo Alfonso Nallino
Medico e filosofo arabo musulmano di Spagna, nato a Guadix sul Guadalquivir verosimilmente nel primo decennio del sec. [...] comprende che la vita animale deve essere ridotta al minimo con riduzione degli alimenti e con regime quasi del tutto vegetariano; che egli deve imitare i corpi celesti nella loro purezza, nella loro benefica azione sugli esseri vegetali e animali ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] ’, le erbe, le zucche, le cipolle, considerate poco nutrienti. I testi di tradizione orale ironizzano sul ‘mangiare vegetariano’ cui si è obbligati, manifestano il rifiuto dell’ideologia ecclesiastica del digiuno e delle astinenze. La prescrizione ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] dipinti presentati nel 1921 alla prima Biennale romana vi era Il filosofo (intitolato anche L'amico Popper vegetariano: Trieste, collezione privata). Nel 1922, alla Primaverile fiorentina, espose, tra gli altri, il Vecchio cocchiere (acquistato dalla ...
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(fr. cathares; sp. cátaros; ted. Katharer; ingl. cathars).- Eretici medievali, a partire dal sec. XI, così chiamati dal greco καϑαρός "puro".
Nomi. - I càtari ebbero nomi diversi, indicanti i diversi focolari [...] non soltanto nel consacrare al digiuno tre periodi dell'anno di 40 giorni ciascuno, ma soprattutto nella pratica tli un rigoroso regime vegetariano. L'uso delle carni degli animali e di tutto ciò che da esse deriva, come il latte, il formaggio, e le ...
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vegetariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. vegetarian, tratto da veget(able) «vegetale», col suff. -arian di unitarian, trinitarian, ecc.]. – 1. agg. Dieta, alimentazione v., alimentazione umana limitata a cibi vegetali (o, nelle forme meno...
flexitariano
s. m. Chi predilige seguire un modello di alimentazione di tipo vegetariano, senza rinunciare ad alimentarsi sporadicamente di proteine animali. ◆ E ora spopolano i flexitariani. Si tratta dei vegani non convinti che, tra i «lunedì...