NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] che è il prototipo di quelli del regno vegetale. Essi differiscono tra loro per varie ragioni ma soprattutto per lo zucchero che organismi del regno animale e in quelli di alcuni vegetali si trova acido timonucleinico che si può dimostrare anche ...
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Sigla di organismo geneticamente modificato, usata per indicare organismi il cui patrimonio genetico è stato modificato mediante ibridazione e selezione o mutagenesi e selezione, oppure con metodiche che [...] organismi (➔ biotecnologie; transgenico).
Gli OGM trovano applicazione soprattutto in campo alimentare, agricolo, zootecnico e medico, a livello vegetale e animale. Le piante geneticamente modificate si dividono in GMHT e GMIR: la prima sigla è un ...
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Si dice di ambiente acquatico povero di sostanze organiche disciolte. Laghi o. I laghi tipici delle zone alpine, profondi, con rive strette, acque chiare azzurre e verdi, litorali con scarsa vegetazione [...] e fauna piuttosto povera; in contrapposizione ai laghi eutrofici e distrofici.
Organismo (specialmente vegetale) in grado di prosperare in ambienti poveri di sostanze assimilabili, soprattutto di azoto. Un raggruppamento o. caratteristico dell’Europa ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] tutta la superficie terrestre, i s. crescono su materiali organici di origine vegetale (in particolare, frutti maturi, nettari di fiori, essudati zuccherini di tessuti vegetali), che costituiscono il substrato ideale per il loro sviluppo. Per le loro ...
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(o tiamina) In biochimica e medicina, la vitamina B1 o aneurina o vitamina antineuritica o, meno propriamente, antiberiberica. Risulta dall’unione di un nucleo pirimidinico con un nucleo tiazolico; la [...] formula del cloruro di t. è:
La t. è molto diffusa nel regno vegetale (specie allo stato libero) e animale (esterificata con l’acido pirofosforico) ed è pertanto contenuta in numerose sostanze alimentari: ne sono particolarmente ricchi il lievito ...
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Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] uno strato di materiali smorzanti, quali agglomerati a base di sughero, tessuti impregnati d’asfalto e compressi, fibre vegetali ecc.
I. elettrico
Isolante elettrico è ogni materiale che abbia conducibilità elettrica molto piccola o, in altre parole ...
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In ecologia, condizione di vita di un organismo su un altro, senza che si instaurino necessariamente rapporti di parassitismo, commensalismo o simbiosi. L’organismo insediato sull’altro, che gli serve [...] da supporto fisico, è definito genericamente epibionte, o, a seconda che l’organismo di supporto sia vegetale o animale, epifita o epizoo.
L’e. è un fenomeno frequente per es. tra gli organismi marini sessili delle comunità dei fondali rocciosi, o ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] , per indicare una malattia in atto, uno stato patologico, una condizione di sofferenza dell’organismo.
Esiste inoltre una p. vegetale (detta anche fitopatologia), che studia i mezzi atti a prevenire e guarire le malattie delle piante, in primo luogo ...
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Biologo (Pietroburgo 1843 - Mosca 1920); prof. di anatomia fisiologica delle piante all'univ. di Mosca dal 1877 al 1911, anno in cui fu dimesso per la sua attività politica, come convinto seguace delle [...] teorie marxiste. Nel 1917 gli fu restituita la cattedra. Studiò soprattutto problemi di fisiologia vegetale e diede contributi fondamentali alla conoscenza della fotosintesi e delle proprietà della clorofilla. Fu un fervido sostenitore e divulgatore ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] di altri esperimenti dimostrò che nelle piante non vi è alcun sistema circolatorio. Hales rilevò anche che, oltre alla linfa, nei vegetali era presente dell'aria e la cosa lo colpì al punto da farne un oggetto d'indagine a sé stante. Avendo scoperto ...
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vegetale1
vegetale1 agg. [dal lat. mediev. vegetalis, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. Dei vegetali, che concerne i vegetali: regno v., uno dei due raggruppamenti in cui nel passato venivano suddivisi gli esseri viventi; comprendeva i vegetali...
vegetale2
vegetale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – Organismo che si differenzia dagli animali per un insieme di caratteri, tra cui l’autotrofismo, la mancanza di mobilità e di capacità di reagire agli stimoli esterni, la crescita illimitata...