KAUŚĀMBĪ
Giovanni Verardi
Grande insediamento situato in India, nella valle del Gange, sulle rive della Yamunā, a ovest di Allahabad. Il sito è stato scavato in piccola parte negli anni 1949-50 e 1957-59, [...] costruito in mattoni cotti, che secondo gli scavatori trovava precise e analitiche corrispondenze nelle descrizioni e prescrizioni dei testi vedici.
Bibl.: N.N. Ghosh, Early history of Kauśāmbī (from the sixth century B.C. to the eleventh century A ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] : Armonie nelle antiche dottrine antropologiche e morali dell’India e della Grecia, in cui l’esame degli inni vedici e la loro comparazione con i documenti (letterari e non) della religione ellenica sono condotti attraverso un’esegesi filosofico ...
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ALBERO DEL MONDO
A. Grossato
India. L'a., pur essendo fra і simboli letterariamente più frequenti e importanti dell'induismo, è assai di rado rappresentato in modo esplicito nelle sue arti figurative. [...] , Parigi 1939; N. Chaudhuri, A Prehistoric Tree Cult, in Indian Historical Quarterly, XIX, 4, 1943, pp. 318-329; J. P. Majumdar, Vedic Plants, in B.C. Law Volume, I, Calcutta 1945, pp. 645-669; S.C. Mitra, Plant Myths, in Quarterly Journal of Mythic ...
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sabda
śabda
Termine sanscr. che indica il linguaggio sotto il profilo linguistico ed epistemologico, ossia in quanto mezzo di valida conoscenza (pramāṇa). Le scuole filosofiche indiane si dividono fra [...] del Veda mostrandone l’affidabilità in ambiti ordinari, per es., la cura di veleni (contro i quali alcuni mantra vedici si dimostrano efficaci). Peculiare è infine la posizione della Prabhākara Mīmāmsā, che sostiene la validità del Veda per quanto ...
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Nato in un medesimo parto; per estensione si dice di cose appaiate o, più raramente, simili di forma, e con la stessa destinazione.
Biologia
In alcune specie di Mammiferi nasce, di regola, un solo figlio [...] , Anfione e Zeto), sia g. venerati nel culto e concepiti come soccorritori dell’umanità (i Dioscuri greci; gli Asvin vedici). Anche se la diade gemellare si presenta in astratto quale molteplicità accanto all’unicità costituita da una singola figura ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] tratterà nei capitoli successivi, ossia gaṇita, kāla-kriyā ('misura del tempo') e gola ('geometria sferica').
I numerali
I numerali vedici (v. cap. VI, par. 1) continuarono a essere usati nella società hindu dei secoli successivi; buddhisti e jaina ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] con i tipi fisici della necropoli B di Siyalk. Sfuggono alle indagini archeologiche le pratiche funerarie di stretta osservanza vedica, che, a parte poche eccezioni, prevedono la cremazione e la dispersione di ceneri e resti ossei in corsi d ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] fatto gli dei, sono sorti tutti i mezzi del sacrificio stesso; ogni specie di animale; gl'inni, i canti, i metri vedici; mentre, diviso ch'egli fu dai sacrificanti, uscirono dal suo corpo i capostipiti delle quattro caste: il Brahmano, dalla sua ...
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MÜLLER, Friedrich Maximilian (Max Müller)
Ambrogio BALLINI
Nicola TURCHI - *
Indologo, glottologo e storico delle religioni, figlio di Wilhelm M. (v.), nato a Dessau il 6 dicembre 1823, morto a Oxford [...] , per così dire, la sua attività d'indianista e quella di storico delle religioni. Il vol. XLVIII contiene pure traduzioni sue d'inni vedici; il I e il XV di Upaniṣad (v.; e v. india: Letteratura, XIX, pp. 53 e 58), mentre parte del XLIX egli dedicò ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] frutta e alberi, che ci sono noti sia dai resti materiali sia dalle raffigurazioni sui sigilli.
Le conoscenze botaniche dall'età vedica alla fine del I millennio a.C.
Gli inizi della scienza botanica si possono individuare nel Ṛgveda (Veda degli inni ...
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vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...