In fisiologia, complessa funzione, propria degli animali omeotermi (Uccelli e Mammiferi), che consente all’organismo di conservare la temperatura corporea a un livello costante mantenendo l’equilibrio [...] è esposto al freddo, e quindi ad aumentata termolisi, la perdita di calore viene contenuta con una vasocostrizione cutanea e controbilanciata, entro certi limiti, con un aumento della termogenesi (aumento del metabolismo basale e, in particolare ...
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ortosimpatico, sistema
Sezione simpatica del sistema neurovegetativo, in contrapposizione alla sezione antagonista, che costituisce il sistema parasimpatico.
Anatomia
Le formazioni centrali del sistema [...] e neurotrasmettitori
L’azione generale dell’o. si esprime con accelerazione e rinforzo del battito cardiaco, vasocostrizione, soprattutto viscerale, con aumento della pressione del sangue, broncodilatazione, aumento del metabolismo basale e dell ...
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barocettore
Fiorenzo Conti
Recettore per la sensibilità alla pressione. I valori della pressione arteriosa sono mantenuti costanti da un insieme complesso di meccanismi che agiscono sul cuore, sul volume [...] sopra attivano il nucleo ambiguo, o centro cardioinibitore, e inibiscono il centro vasomotore (che causa vasocostrizione), determinando vasodilatazione. Quindi, gli impulsi originati dai barocettori in risposta all’aumento pressorio attivano la ...
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erezione
Francesco Sasso
Processo nel quale il progressivo riempimento e l’intrappolamento di sangue nei corpi cavernosi del pene ne determinano un aumento volumetrico e di dimensioni.
Il meccanismo [...] di adenosinmonofosfato ciclico (cAMP), ottenendo analogamente il rilasciamento della miocellula. La detumescenza avviene mediante una vasocostrizione indotta dalla degradazione del cGMP e del cAMP a opera di specifiche fosfodiesterasi (il tipo V ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] caduta, viene attuato compensando le eventuali perdite ematiche con trasfusioni e fleboclisi, oppure provocando una vasocostrizione periferica e sollecitando l’attività cardiaca con l’ausilio di simpaticomimetici; l’intervento opposto (ipotensione ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] chemocettori e barocettori. L’ipossiemia e l’ipercapnia di grado moderato provocano aumento della pressione arteriosa e vasocostrizione nei polmoni e nei tessuti periferici. Le risposte cardiocircolatorie del f. all’asfissia sono caratterizzate dalla ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] del ganglio stellato consiste in: rinforzo e aumento dei battiti cardiaci per un'azione cronotropa positiva, vasocostrizione e aumento della secrezione sudorale nelle estremità superiori e orripilazione della regione cervicale inferiore e toracica ...
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riflesso
Risposta motoria elementare che si svolge automaticamente, in modo involontario, consistente nella trasmissione di uno stimolo da un recettore periferico, attraverso le vie afferenti, a un organo [...] reattività cutaneomotoria (contrazione della muscolatura cutanea in rapporto a stimoli locali); la reattività vasomotoria (vasodilatazione o vasocostrizione di arterie e arteriole in rapporto a stimoli interni o esterni, per es. eritema emotivo che ...
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Prostaglandina
Giancarlo Folco
Rodolfo Paoletti
Il termine prostaglandina (derivato di prostata e del latino glandula, "ghiandola") fu coniato da U.S. von Euler all'inizio degli anni Trenta del 20° [...] e renale, mentre la PGD₂ è un vasodilatatore a livello mesenterico, coronarico e renale, che causa però vasocostrizione del circolo polmonare. La PGI₂, oltre a esercitare una spiccata attività antiaggregante piastrinica, è un potente vasodilatatore ...
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Asfissia
Giancarlo Urbinati
Per asfissia (dal greco ἀσϕυξία, composto di ἀ- privativo, e σϕύξις, "polso") si intende l'insieme delle alterazioni che sono dovute all'arresto della respirazione e che [...] e iperattività muscolare generalizzata con convulsioni, aumento della pressione arteriosa e riduzione della frequenza cardiaca, vasocostrizione intensa a livello degli organi interni e vasodilatazione cutanea, midriasi, scialorrea, sudorazione e ...
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vasocostrizione
vaṡocostrizióne s. f. [comp. di vaso e costrizione]. – Nel linguaggio medico, la riduzione di calibro di vasi sanguiferi (e spec. delle arteriole) per contrazione delle loro fibre muscolari sotto l’azione della noradrenalina...
vasocostrittore
vaṡocostrittóre agg. (f. -trice) e s. m. [comp. di vaso e costrittore]. – Relativo alla vasocostrizione, o che provoca vasocostrizione: effetto v.; azione v.; riflesso v.; farmaco v. o, come s. m., un vasocostrittore.