Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] e dall'armonia delle parti. Però da soli e in tale complesso ritmico, i membra, come del resto anche gl'incisa, devono era per lui la sobrietà nell'uso del ritmo e la varietà nella scelta dei piedi, pur riconoscendo la necessità di certe preferenze ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] autori o per materie o per altri aggruppamenti più complessi, e la diversa formazione della scheda si riferisce soprattutto bisogno di un principio genetico, e presuppongono una maggior varietà di accostamenti e derivazioni. I primi esempî di tali ...
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E un'operazione mediante la quale si determina statisticamente il numero degl'individui appartenenti a una data categoria in un determinato momento.
Censimento della popolazione.
È la forma tipica di censimento, [...] di questa distinzione in soggettiva e oggettiva della professione esercitata ha portato, per la sua complessità, a una particolare varietà di censimenti, cioè ai censimenti professionali e successivanente, con un più ampio trattamento dei caratteri ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] non sono affatto recettivi. Sono state notate differenze tra varietà della stessa specie, e perfino tra individui di una momento, si trovano in circolo, oltre un certo numero dei complessi sopra citati, anche molte catene laterali libere, le quali ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] pure in quella di Rastatt (1714). Ma l'Alsazia, che nel complesso era tedesca dai primi secoli dell'evo di mezzo, rimase tedesca, nonostante gli altri Francesi vedevano con compiacenza una varietà pittoresca.
Tutti i governi succedutisi in Francia ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] monotono. In realtà, tra gli atti motori, è uno dei più complessi: in grado di adattarsi, modificando la propria attività, alle più è utilizzata come indagine diagnostica in una gran varietà di opacità e infiltrati polmonari (v. anche endoscopia ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] proteine.
Nel topo il cromosoma 17 contiene il complesso H-2 e verso 3′ il complesso Tla. H-2 è costituito dalle regioni K, di polmone sui t. cuore-polmone. A quest'ultima varietà di t. le statistiche attribuiscono una percentuale di sopravvivenza a ...
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OVAIO (lat. scient. ovarium; fr. ovaire; sp. ovario; ted. Eierstock; ing. ovary)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Pasquale SFANIENI
Anatomia umana. - L'ovaio è l'organo destinato alla produzione [...] Nei grossi follicoli il fenomeno dell'atresia appare più complesso per il fatto che la notevole quantità di liquido 'organo al margine superiore del legamento largo. Una varietà di questo intervento è rappresentata dall'ooforrafia, proposta da ...
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ORECCHIO
Silvio RANZI
Umberto CALAMIDA
Paul LESTER
Umberto CALAMIDA
(fr. oreille; sp. oreja; ted. Ohr; ingl. ear).
Anatomia e Embriologia comparate. - Negli embrioni dei Vertebrati (v. fig. 1), [...] , ma che nell'uomo, in ogni modo, non pare serva allo stesso scopo.
Numerose, infine, sono le varietà nella forma complessiva del padiglione, che dànno un aspetto speciale alla fisionomia dell'individuo e possono trasmettersi di padre in figlio ...
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. Nei sistemi economici anteriori al moderno capitalismo, gli spostamenti bruschi nel generale equilibrio economico, le depressioni nel generale stato di benessere economico di una data popolazione, erano [...] cicli degli affari è contrassegnata da una grande varietà di teorie (designate per lo più come teorie della crisi) che non riesce agevole classificare. Nel considerare fenomeni così complessi, quali sono le crisi, bisogna distinguere la concezione ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...