Pittore, scultore, litografo (Marsiglia 1808 - Valmondois, Val d'Oise, 1879). Artista originalissimo, tra i maggiori dell'Ottocento francese, esordì come disegnatore e litografo; all'arte litografica fu [...] traspare nei suoi quadri, che ritraggono tribunali, avvocati, amatori di stampe, attori di teatro, lavoratori, ecc. Numerose sono le variazioni sul tema prediletto del Don Chisciotte. D. elevò al più alto livello di poesia i più umili motivi della ...
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Matematico e fisico (Borgo San Sepolcro 1600 - Pisa 1635). Allievo e amico di Galilei, fornì importanti contributi nell'ambito dello studio della fisica.
Vita
Allievo a Pisa di B. Castelli presso la cattedra [...] giunto Leonardo, da lui ignorati; estese le leggi, cui aveva già accennato Galilei, sulla vibrazione delle corde; studiò le variazioni di volume che subiscono le soluzioni nel congelarsi; eseguì misure sulla resistenza che l'acqua offre al moto in ...
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Danzatrice italiana (n. Milano 1963). Ha studiato alla Scuola di ballo della Scala, quindi alla Royal Ballet School di Londra. Prima ballerina del Royal Ballet, poi chiamata da M. N. Baryšnikov nell'Am [...] che l'anno seguente ha portato in tournée in tutto il mondo, mentre è del 2015 Evolution e del 2021 L'Heure Exquise. Variazioni su un tema di Samuel Beckett, per la regia e coreografia di M. Béjart, con il quale la danzatrice ha celebrato i quarant ...
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Napoleone, Giulia
Simona Ciofetta
Pittrice e incisore, nata a Pescara il 1° febbraio 1936. A Roma dal 1957, partendo da una formazione rivolta verso un vasto arco di interessi (dalla musica classica [...] sulla luce, sui passaggi cromatici e sul ritmo compositivo della linea e del segno, che sono alla base degli acquerelli (serie Variazioni, 1977; Trasparenze, 1989; Acqua, 1992-93) come dei disegni a inchiostro in bianco e nero (Notte a Numana, 1985 ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] abbiamo visto (per non parlare di Colombo, al quale queste scoperte competono), aveva osservato nel viaggio del 1497 le variazioni della bussola; tuttavia sembra che Sebastiano se ne vantasse come di una priorità sua, per lo meno nell'applicazione ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] . naz. d. Lincei, classe di scienze fis., mat. e nat., s. 6, XII (1930), 3-4, pp. 125-29; Caratteri delle brusche variazioni della magnetizzazione nel nichel, in IlNuovo Cimento, VII (1930), 8, p. 15; Il reticolo cristallino del nichel e le brusche ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] da altri contributi, è stato riunito, grazie ai soli confronti stilistici, un catalogo di opere, soggetto a continue variazioni attributive.
Gli inizi della carriera artistica di L. sono stati rintracciati ipoteticamente in un altarolo portatile del ...
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BATTARRA, Giovanni Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Rimini il 9 giugno 1714 da Domenico e da Giovanna Francesca Fabbri. Dopo aver compiuto il corso di umanità nel locale seminario, ove ebbe a maestri Giovan [...] al 1754. Veniva intanto preparando l'opera sua maggiore, Fungorum agri Ariminensis historia, Faventiae 1755, ristampata poi senza variazioni, salvo che nella dedica, nel 1759 sempre a Faenza.
In essa, dopo brevi notizie sulla letteratura micologica ...
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DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] di Milano; classificatosi insieme a M. E. Bossi tra i primi su venticinque concorrenti, fu premiato per un Tema e variazioni per orchestra. La fama di compositore del D., consacrata dai successi riportati ai concorsi cui aveva partecipato, si diffuse ...
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LO SURDO, Antonino
Nadia Robotti
Nacque il 4 febbr. 1880 a Siracusa, da Mariano e da Concetta Nunnari. Iscrittosi all'Università di Messina, il 28 giugno 1904 conseguì con pieni voti la laurea in fisica, [...] , sostenuta da H. Landolt tra il 1893 e il 1906, secondo cui nelle reazioni chimiche si sarebbe manifestata una notevole variazione di massa, nell'ordine del milligrammo. Con una serie di esperimenti molto precisi, compiuti nel 1904 e nel 1906, il ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...