AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] un'inconfondibile tendenza a costruire per giustapposizione, in slegata paratassi, senza intenderne cioè attraverso le libere variazioni ritmiche, l'intima unità organica. Non manca inoltre certa colorazione dilettantesca - da amatore, da curioso di ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] , Mariotto da Volterra, Giovanni di Taldo, Giovanni Battista di Bartolomeo Alberti e Girolamo del Pacchia. Tali tavole costituiscono variazioni sul tema di una soluzione strutturale, già in parte sfruttata da Sano di Pietro e soprattutto da Francesco ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] . Gli interventi nella fortezza della Goletta si rivelarono, sin dall'inizio, estremamente difficili, perché le variazioni di forma complessiva presupponevano cambiamenti sostanziali a livello di fondazioni, determinando così problemi di scavo e ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] delle fabbriche del seminario, porteria, residenza dell'abate, ecc. I lavori furono ripresi nel 1772 e comportarono ulteriori variazioni soprattutto del progetto della chiesa.
Senza dubbio, questo fu il suo impegno maggiore, sia per la vastità e ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] a Giovanni Remigio Pavesi e Carlo Fagandini lasciava un quadro ciascuno non specificato.
Il secondo testamento apporta alcune variazioni rispetto al precedente. Innanzitutto della collezione di grafica entra in possesso un altro nipote, Gasparo Della ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] S. Francesco Savio, oggi intitolata a S. Ferdinando, che fu poi realizzata dal Fanzago tra il 1628 e il 1660 con poche variazioni (Pane, 1939, p. 96; Blunt, 1975, p. 48). In due documenti del gennaio e del maggio 1630, immediatamente prima della sua ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] con la spatola la trama della tela (G.V. 22 del 1959, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e le innumerevoli variazioni sul puro rapporto fra il segno filiforme e la superficie crornatica (G.G. 105 del 1960, Venezia, Museo d'arte moderna; G ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] , finché il riferimento alla natura viene abbandonato.
Il "significato" del celebre segno, nella sua ripetizione e nelle sue variazioni, è un problema che la critica ha affrontato da angolazioni diverse, con esiti e terminologie non sempre chiare ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] aggiunta di una ricerca monocromatica chiaramente simbolica, la troviamo anche nei paesaggi eseguiti in questi anni, come nel caso di Variazioni di mezzanotte, esposto a Roma nel 1909 agli Amatori e cultori di belle arti e in seguito acquistato dalla ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] dei Bibliofili, di via Morone, n. 8, fondata con alcuni amici.
Nel 1980 si aprì a Londra il negozio "Tema e variazioni", titolo di una sua famosa serie di oggetti. Nel mercato antiquario e nelle aste cominciarono a essere valutati i suoi mobili degli ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...