Metodo analitico che si basa sulla rivelazione delle radiazioni emesse da elementi radioattivi.
In archeologia e paleontologia, la prova r. è un metodo di datazione, basato sulla determinazione del rapporto [...] con quella di cristallizzazione dei vari minerali. Se, dal momento del raffreddamento, il campione in esame non subisce variazioni termiche o azioni metamorfiche, l’età ottenuta corrisponderà a quella della sua messa in posto; in caso contrario ...
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ISSEL, Raffaele
Pasquale Pasquini
Zoologo, nato a Genova il 29 marzo 1878, morto ivi il 7 ottobre 1936. Iniziato ancora adolescente agli studî naturalistici dal padre Arturo (v. XIX, p. 661), si laureò [...] acque termali, la biologia delle pozze di scogliera, la fauna delle praterie di Posidonia, lo studio delle variazioni stagionali del plancton, alcuni interessanti aspetti faunistici del Mar Ligure, ecc.
Opera principale: Biologia marina (Milano 1918 ...
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planarie e vermi solitari
Giuseppe M. Carpaneto
Vermi dal corpo piatto
Il phylum dei Platelminti comprende animali vermiformi dal corpo piatto che vivono scivolando sul fondo degli stagni, come le planarie, [...] d’ingrandimento, ci accorgiamo che l’estremità anteriore forma un capo con due piccoli occhi, capaci di percepire appena le variazioni di luminosità dell’ambiente. Il capo non ha una bocca poiché questa si trova inferiormente, circa a metà della ...
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Forma di vita latente che comporta un rallentamento reversibile delle funzioni vitali fondamentali, in cui cadono invertebrati e Vertebrati, e che può essere determinata da influenze intrinseche ed estrinseche. [...] ). Gli Uccelli non vanno soggetti a l., ma molte specie, con le migrazioni periodiche, si sottraggono alle variazioni climatiche dell’ambiente. Tra i pesci, mentre alcune specie per sottrarsi a situazioni ambientali avverse compiono migrazioni ...
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Subphylum di Protozoi Sarcomastigofori, comprendente la sola classe Opalinatea (o Opalinata) con il solo ordine Opalinida. Commensali o inquilini nell’intestino larvale o adulto degli Anfibi Anuri, talora [...] più rapida di quella citoplasmatica, così da originare cellule polinucleate. Nella rana, queste cellule reagiscono alle variazioni ormonali dovute all’attività riproduttiva, dividendosi rapidamente fino a formare cisti che vengono espulse con le feci ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] un particolare tipo potrebbe conferire un vantaggio selettivo e dunque divenire stabile nella specie".
Supponiamo che si origini una variazione genetica in un tratto maschile come la lunghezza della coda e che il maschio con una coda più lunga della ...
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Erudito e naturalista, nato a Roma il 7 gennaio 1638, morto ivi il 30 marzo 1725. Nella Compagnia di Gesù alla quale apparteneva, fu notaio della casa professa, prefetto della biblioteca del Collegio Romano, [...] soprattutto per le considerazioni geometriche relative alle varie forme di conchiglie e alla possibilità di ricondurle tutte a variazioni di poche forme geometriche elementari. La seconda opera contiene una polemica contro F. Redi, a proposito della ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] (per es., copia e trasposizione di un gene con conservazione della copia originale); b) la possibilità di variazioni discontinue accelera i tempi dell’evoluzione. La possibilità di amplificazione ed eventuale trasposizione di intere sequenze permette ...
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Bacino acqueo costiero, separato dal mare da un cordone litorale (barriera costiera) interrotto da bocche di accesso (bocche di marea o lagunari), e nel quale emergono spesso formazioni insulari.
Le l. [...] sboccano corsi d’acqua dolce, dove cioè la salinità principalmente, ma anche la temperatura, vanno soggette a notevoli e spesso improvvise variazioni. Molto differente da quella degli estuari e delle saline, che ospitano specie la cui resistenza alle ...
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(o amnios) Involucro embrionale e fetale dei Vertebrati Amnioti (o Allantoidei: Rettili, Uccelli e Mammiferi), associato ad altri annessi: sierosa (o corion), allantoide e sacco vitellino. Nei Vertebrati [...] membrane ovulari. La patologia del liquido amniotico è data invece da abnormi variazioni della quantità, in più (polidramnio) o in meno (oligoidramnio) e nelle variazioni dei suoi caratteri (tinto di meconio ecc.).
La rottura dell’a. (amnioressi ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...