AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] , Spagna, con circa 40.000 casi ciascuno, e Germania e Gran Bretagna con circa 15.000. Notevoli sono le variazioni nelle percentuali delle diverse categorie di trasmissione. Nei maschi, la quota degli omosessuali si attesta mediamente intorno al 50 ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] conoscenza dei tassi di conversione e di utilizzazione dell'energia nei più importanti ecosistemi terrestri e delle loro variazioni. Durante gli ultimi tre decenni del XX sec. lo studio della bioenergetica globale ha grandemente beneficiato del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] lo sviluppo umano causando cambiamenti è necessario elaborare una nozione di 'uomo medio', a partire dalla quale possano essere evidenziate le variazioni. L'uomo medio è per lo Stato, sostiene Quételet, ciò che per un corpo fisico è il baricentro: un ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] come il dimorfismo sessuale, le differenze di età (soprattutto nella metamorfosi), il polimorfismo, e da tutte le forme di variazione discontinua. E dato che non esiste alcun metodo atto a stabilire quale sia la ‛natura essenziale' di un organismo ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] accoppiano in primavera, come lo storno, il furetto, il visone, diventa efficace l'allungamento del periodo di luce. Variazioni nella lunghezza del periodo di luce si sono dimostrate capaci di indurre modifiche nell'attività riproduttiva anche negli ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] statistica antropometrica, ibid., IV [1903], pp. 56-69; La statistica italiana delle cause di morte distribuite per età, nelle sue variazioni dal 1887 al1901, in Giorn. della R. Soc. d'igiene, VIII [1904], pp. 33-57).
Successivamente i suoi interessi ...
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Termoregolazione
Red.
Con termoregolazione si definisce una complessa funzione, propria degli animali omeotermi (Uccelli e Mammiferi), che consente all'organismo di mantenere la temperatura corporea [...] circuiti della termoregolazione.
Fisiopatologia
Le capacità di termoregolazione dell'organismo umano sono limitate in un ambito di variazione al di là del quale s'instaurano processi potenzialmente in grado di mettere in pericolo la vita. Oltre ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] giallume più o meno intensi), macchie ad anello, necrosi della lamina fogliare, delle nervature e del fusto, variazioni di colore nei fiori, anomalie di sviluppo (nanismo, arricciamento e accartocciamento delle foglie, foglie a rosetta, deformazioni ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] a cui appartiene se non studiandone lo sviluppo embrionale e postembrionale (per es., Sacculina). Per lo più le variazioni implicano una semplificazione delle strutture. Spesso compaiono organi di presa e di ancoraggio come unghie, uncini, ventose ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] e dei poli di F(s) ed è costruibile facilmente perché in corrispondenza di uno zero o di un polo si ha una variazione di pendenza di 20 dB per decade; il diagramma è detto asintotico perché ∣F(s)∣ tenderebbe a ciascuna retta della spezzata se non ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...