D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] e discografiche. Non trascurò l'attività creativa e nel 1936 presentò alla radio la composizione Al popolo romano, tema con variazioni, che replicata in pubblico alla basilica di Massenzio nel gennaio dello stesso anno, fu definita da M. Incagliati ...
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VISALBERGHI, Aldo
Benedetto Vertecchi
VISALBERGHI, Aldo. – Nato a Trieste il 1° agosto 1919, trascorse buona parte della sua infanzia a Monfalcone, dove risiedevano i suoi genitori, Wanda Janovitz e [...] . È opportuno considerare che dall’impostazione che si è definita filantropica a quella volta a rilevare la concomitanza delle variazioni tra le esperienze esterne e quelle interne alla scuola c’è una differenza sostanziale: nel primo caso il modello ...
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TOMMASINI, Vincenzo
Marco Targa
– Nacque a Roma il 17 settembre 1878 da Oreste, storico e senatore, e da Zenaide Nardini; ebbe per fratelli Ugo, Francesco e Giulia.
La famiglia, facoltosa, gli consentì [...] Preludio, Fanfara e Fuga (1927), diretto da Victor De Sabata nel 1928 all’Augusteo, nonché da Il carnevale di Venezia (variazioni alla Paganini) (1928), eseguito da Toscanini nel 1929 alla Carnegie Hall. L’omaggio a Niccolò Paganini fu poi alla base ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] con la spatola la trama della tela (G.V. 22 del 1959, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e le innumerevoli variazioni sul puro rapporto fra il segno filiforme e la superficie crornatica (G.G. 105 del 1960, Venezia, Museo d'arte moderna; G ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] per molti aspetti la polemica antiermetica di G. Noventa.
Per il resto l'ispirazione del G., anche nel postumo Variazioni musicali (a cura di G. Gerace, Milano 1934) è fortemente determinata dal suo ricollegarsi ai classici, sia greco-latini ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] , finché il riferimento alla natura viene abbandonato.
Il "significato" del celebre segno, nella sua ripetizione e nelle sue variazioni, è un problema che la critica ha affrontato da angolazioni diverse, con esiti e terminologie non sempre chiare ...
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SERRA, Antonio
Cristiano Marchegiani
– Nacque di «umile famiglia» a Bologna il 5 settembre 1783, da Luigi e da Maria Bortolotti (Masini, 1848, p. 22).
Fra il 1798 e il 1802 si applicò al disegno d’architettura [...] , di Vincenzo Vannini, nel 1842-43 fu «realizzato con forti modifiche anche nella sua forma ridotta» e «con variazioni sostanziali [...] imposte d’autorità da Serra» e dal barnabita Alessandro Ramenghi (De Angelis, 1995, p. 229).
Serra collaborò ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] . 13-18; Alcune idee controverse sul dimorfismo sessuale nell'uomo, ibid., pp. 44-50; La quistione dei pigmei e le variazioni morfologiche dei gruppi etnici, ibid., pp. 289-315; I crani egiziani antichi e arabo-egiziani dell'Università di Napoli; un ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] aggiunta di una ricerca monocromatica chiaramente simbolica, la troviamo anche nei paesaggi eseguiti in questi anni, come nel caso di Variazioni di mezzanotte, esposto a Roma nel 1909 agli Amatori e cultori di belle arti e in seguito acquistato dalla ...
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ROSA, Daniele
Sandra Casellato
– Nacque a Susa, in Piemonte, il 29 ottobre del 1857 da Norberto e da Laura Valletti.
Il padre, deputato del parlamento subalpino, era amico di Daniele Manin e fu per [...] evolutivi. L’evoluzione di una specie a un certo momento si fermava perché veniva meno la sua capacità di produrre altre variazioni; il risultato finale era uno stadio di fissità e l’incapacità di adattarsi a nuove condizioni di vita la portava all ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...