GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] più importante, Celio Calcagnini. Nel 1540 la raccolta De obitu divi Alfonsi Estensis del 1537 venne ristampata, con alcune variazioni, con il nuovo titolo di Poematia (Basilea, in officina Roberti Winter; la data 1544, che molto spesso si trova ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] , I [1861], 1, pp. 52-76; 2, pp. 200-227), approfondi i problemi di tassonomia e propose variazioni significative nei criteri di classificazione, accentuando in essi il valore dei caratteri embriologici (Sulla classificazione degli animali, in Atti d ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] e professore alla Sapienza di Roma, che pubblicò a Roma una Insulae Materiae descriptio, che riproduce quasi senza variazioni il testo del Landi.
La Descriptio appartiene a un genere letterario particolarmente diffuso all'epoca e conseguente alle ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] da una cannula introdotta dalla punta del cuore nell'interno di un ventricolo in grado di segnalare le variazioni della pressione intracavitaria, potè dimostrare l'intervento attivo del miocardio e il ruolo dei nervi cardiomotori e vasomotori ...
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STARITA, Bruno
Federica De Rosa
– Secondogenito di quattro figli, nacque a Napoli il 19 marzo 1933, da Orazio, funzionario della pubblica amministrazione, e da Giuseppina Russo.
Di carattere introverso, [...] di pittore e incisore; contestualmente condusse una nuova sperimentazione sull’acquatinta per approdare a una più ampia gamma di variazioni materiche funzionali, a un diverso rapporto tra segno e superficie. In opere come Paesaggio con luna (1960 ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] .
Sul fronte della musica strumentale e sinfonica, il decennio 1950-60 fu particolarmente fecondo, con opere come Tema, variazioni e fuga (1950, per pianoforte ma subito orchestrato, poi anche adattato all'organo), il Poema per pianoforte e orchestra ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] lavorazione del materiale obbligò il lapicida a soggiorni spesso prolungati nelle località delle commesse, che hanno dato luogo a variazioni anagrafiche, per cui si è ritenuto che abitasse a Udine e Cividale o che fosse di Spilimbergo o di Pordenone ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] uno studio più accurato del problema e ipotizzando un fattore di ordine superiore capace di regolare con le sue variazioni quello insito nel plasma, mentre questo a sua volta influirebbe sul complesso cromosomico.
La ricerca delle cause lontane dei ...
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SCOTESE, Giuseppe
Simone Caputo
SCOTESE, Giuseppe. – Nacque a Bari il 31 ottobre 1940, da Torquato Attilio, clarinettista, e da Nicoletta Perrotti, casalinga, terzo di quattro figli (Mariateresa, Lia [...] ed estese le collaborazioni dirette con i compositori oltre l’ambito romano: il 18 novembre 1980 eseguì le Cinque variazioni di Luciano Berio (Roma, Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, per la rassegna di concerti I solisti della ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] probabilmente si trattenne fino all'arrivo degli Austro-Russi (1799). A Milano si dette a ripubblicare con notevoli variazioni e ampliamenti i propri scritti, e soprattutto compose quella che rimarrà come la sua opera fondamentale: Dell'educazione ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...