LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] da altri contributi, è stato riunito, grazie ai soli confronti stilistici, un catalogo di opere, soggetto a continue variazioni attributive.
Gli inizi della carriera artistica di L. sono stati rintracciati ipoteticamente in un altarolo portatile del ...
Leggi Tutto
BATTARRA, Giovanni Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Rimini il 9 giugno 1714 da Domenico e da Giovanna Francesca Fabbri. Dopo aver compiuto il corso di umanità nel locale seminario, ove ebbe a maestri Giovan [...] al 1754. Veniva intanto preparando l'opera sua maggiore, Fungorum agri Ariminensis historia, Faventiae 1755, ristampata poi senza variazioni, salvo che nella dedica, nel 1759 sempre a Faenza.
In essa, dopo brevi notizie sulla letteratura micologica ...
Leggi Tutto
RAJNA, Michele
Elena Canadelli
RAJNA, Michele. – Discendente da un’antica famiglia valtellinese, nacque a Sondrio il 28 settembre 1854 da Eugenio Paolo e da Costanza Simonetta.
Ebbe come fratello maggiore [...] nelle Pubblicazioni del Reale Osservatorio di Brera in Milano, edite in quegli anni dalla casa editrice Hoepli, come Sulle variazioni diurne del magnetismo terrestre. Risultati di osservazioni fatte a Milano negli anni 1872 e 1877 (1884) e Confronti ...
Leggi Tutto
DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] di Milano; classificatosi insieme a M. E. Bossi tra i primi su venticinque concorrenti, fu premiato per un Tema e variazioni per orchestra. La fama di compositore del D., consacrata dai successi riportati ai concorsi cui aveva partecipato, si diffuse ...
Leggi Tutto
LO SURDO, Antonino
Nadia Robotti
Nacque il 4 febbr. 1880 a Siracusa, da Mariano e da Concetta Nunnari. Iscrittosi all'Università di Messina, il 28 giugno 1904 conseguì con pieni voti la laurea in fisica, [...] , sostenuta da H. Landolt tra il 1893 e il 1906, secondo cui nelle reazioni chimiche si sarebbe manifestata una notevole variazione di massa, nell'ordine del milligrammo. Con una serie di esperimenti molto precisi, compiuti nel 1904 e nel 1906, il ...
Leggi Tutto
FESSIA, Antonio
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 27 nov. 1901 da Andrea, di antica famiglia originaria di Borgomasino, e da Giovanna Denegri.
Iscrittosi al politecnico di Torino, vi conseguì a pieni [...] l'accurata progettazione, che aveva tenuto conto delle condizioni della rete viaria di quel tempo e delle continue variazioni altimetriche di essa. Infine, tutti i veicoli prodotti richiedevano consumi limitati per prestazioni elevate.
Dal 1939 la ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Ettore
Mario Cermelli
Nato a Lucera (Foggia) il 20 luglio 1861 da Achille e da Rosa De Peppo, dopo aver frequentato il collegio militare di Napoli e poi nel 1877 l'accademia militare, fu nominato [...] III (1918), pp. 155-164; Sui contributi necessari al progresso della basilicata, ibid., II,(1919), pp. 5-84; Alcune formule di variazione dei parametri della traiettoria, ibid.,yyyy (1920), pp. 169-203, 265-302, in cui riuscì ad applicare al caso più ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] musicale di Milano, che costituisce l'inizio dell'attività critica del D., testimonia del profondo interesse suscitato dall'ascolto delle Variazioni op. 31 di Schoenberg, della Lulu-Symphonie di Berg, del Concerto op. 24 di Webem.
L'attenzione per il ...
Leggi Tutto
LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] (1760-61) compariva la seconda parte della memoria del L. sulle corde vibranti e la prima stesura del suo metodo delle variazioni, che il L. aveva tenuto nel cassetto sperando di farne un libro da pubblicare a Berlino, con l'appoggio di Eulero ...
Leggi Tutto
ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] due corpi di masse crescenti, in Rendic. d. Acc. naz. dei Lincei, s. 6, I [1925], pp. 617-622; Sopra la variazione dell'eccentricità nel problema dei due corpi di masse variabili, ibid. IV[1926], pp. 415-419; Sopra l'incremento dell'eccentricità nel ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...