Popolazione
Massimo Livi Bacci
1. Definizioni
'Popolazione' è un insieme di individui collegati tra loro in unioni generalmente stabili e finalizzate alla riproduzione. È questa la definizione più semplice [...] vengono raggiunti anche dai genetisti, interessati al calcolo del minimo di popolazione necessario per mantenere una determinata varianza genetica (v. Ewens, 1990, p. 311).
Il concetto di minimo di popolazione è importante anche perché condiziona ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] le ipotesi fatte, βˆ è un vettore di variabili casuali, distribuite normalmente con medie uguali a β e con la matrice delle varianze e covarianze uguale a σ2 (XTX)–1. La costante incognita σ2, a sua volta, può essere stimata correttamente mediante la ...
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Col termine c., nella moderna statistica, si designa un insieme parziale di unità o elementi singoli tratti da un insieme più grande, detto popolazione o universo. Generalmente, è usato il termine popolazione [...] misura del carattere considerato sia un valore medio, l'errore di campionamento (Sā) sarà calcolato partendo dal rapporto fra la varianza della distribuzione delle misure date dalle unità osservate σ²c e l'ampiezza del campione e cioè, nel caso di n ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] in molti fenomeni si possono ritenere verificate le condizioni che li caratterizzano. Essi risultano markoviani; la media E(Xt) e la varianza σ2(Xt), se esistono finite, sono funzioni lineari di t.
Processo s. di diffusione
Un processo s. si dice di ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] applicazioni si basano sul confronto delle medie di una serie di dati (si usa a tale scopo l’analisi delle medie, basata sull’indice t di Student) o sul confronto delle varianze (analisi della varianza basata sull’indice F di Fisher e Snedecor). ...
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Si ha un problema di d. quando si deve scegliere tra differenti alternative, tenendo conto delle conseguenze che possono essere "certe" o "incerte". Nel primo caso si hanno i "problemi" di d. in condizioni [...] cosiddetta "funzione di verosimiglianza". Si dimostra allora che i concetti essenziali di potenza di un test e di varianza di uno stimatore non distorto sono semplicemente casi particolari del concetto generale di rischio di una funzione di decisione ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] m. sono detti m. centrali o centrati (v. probabilità classica: IV 589 c). Il primo m. centrale è nullo; il secondo è detto varianza. Il m. si dice incompleto o tronco se nel calcolarlo non si tiene conto di quelli tra i valori dati che sono minori o ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] μ obbediva alla legge seguente:
dove q=1−p. Si noti che np=Eμ e npq=Dμ, ossia il valore atteso e la varianza di μ, concetto questo dovuto essenzialmente a Carl Friedrich Gauss (1777-1855). La convergenza prevista dalla [4] è uniforme rispetto a z1 ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] della variabile casuale W descritta da w, supposto, per es., che W sia normale con media μw e varianza σ2w si considererà il processo sotto c. finché le misure w ottenute dai campioni successivamente prelevati soddisferanno alla condizione ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] scritta può essere discretizzata come
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dove Δω(t) è una variabile gaussiana indipendente da q(ti) e avente media nulla e varianza Δt=ti+1−ti. Ovviamente un’e. differenziale, o alle differenze finite, di questo tipo, non ha un’unica soluzione ...
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varianza
s. f. [der. di variare]. – 1. ant. o letter. Il variare, variazione, modificazione: non cessò di ritrarla in tutti i volti graziosi, pur con qualche leggera v. (D’Annunzio). 2. In biologia, lo stesso che variabilità, con riferimento...
monovarianza
s. f. [comp. di mono- e varianza]. – In fisica, la condizione di un sistema avente un solo grado di libertà o, come anche si dice, avente varianza uguale a uno.