Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] a 0 per x≤0 e a [λ/Γ(ν)](λx)ν−1e−λx per x>0, dove Γ è la funzione gamma (➔ gamma): la sua media è ν/λ, la sua varianza ν/λ2. Per ν=1 si ha la d. esponenziale (negativa); per ν=g/2 e λ=1/2 si ha la d. a indice chi quadro o d. chi quadro (➔ chi); il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] ' al tempo t, nell'ipotesi che la stessa si trovi in x al tempo t0⟨t, è gaussiana con valore atteso x e varianza σ2(t1−t0), σ2 essendo una costante positiva dipendente dal raggio della particella e dalla viscosità del liquido ma non dagli eventi ...
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standard
stàndard [s.ingl. standard 〈stèndëd〉, dal fr. ant. estendart "stendardo"] [LSF] Campione o modello di riferimento per una categoria di grandezze o anche, astrattamente, di una categoria di fenomeni: [...] trama e di riga, ecc.): v. televisione: VI 99 e. ◆ [MTR] [PRB] Deviazione s. o errore s.: è la radice quadrata della varianza di una serie di dati, che dà un'informazione sulla larghezza della distribuzione dei dati stessi: v. misure fisiche: IV 49 b ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] se lim n→∞ E(|Xn−X|r)=0;
ha particolare importanza la c. in media quadratica (r = 2), che si basa su media e varianza. Dalla c. in media segue la c. in probabilità; il viceversa non è vero in generale. La c. in media non è sufficiente ad assicurare ...
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Particolare tipo di distribuzione statistica. Precisamente, se da una popolazione, ossia da un insieme di unità con modalità x1, x2, ..., xk e frequenze relative corrispondenti p1, p2, ..., pk, si estrae [...] dei fattoriali, può essere approssimata soddisfacentemente dalla quantità:
Per k=2, la distribuzione si riduce a quella binomiale e la formula approssimata dà le ordinate della curva normale come media np e varianza npq, dove p=p1, q=p2=1−p1. ...
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distribuzione normale (gaussiana)
Luca Tomassini
Una delle più importanti distribuzioni di probabilità, nota anche come legge di Gauss. Svolge un ruolo fondamentale come distribuzione di una o più variabili [...] famiglia di distribuzioni, dipendente dai parametri a∈ℝ e σ>0. Il primo coincide con il valore atteso E{X} della variabile X, σ2 con la sua varianza E{(X−a)2}. Al variare di x, la curva y=p(x;a,σ) è simmetrica intorno al valore x=a e ha lì il suo ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] il metodo della simulazione, riguardano le stime di vari parametri (sia di locazione sia di scala, come, per es., la varianza), la teoria dei test statistici e quella della regressione.
In un’ottica non dissimile si colloca la proposta di inquadrare ...
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Fisica
Spostamento, per una causa qualsiasi, di un mobile da una sua ben determinata traiettoria; a volte è sinonimo di deflessione.
In ottica, modificazione del cammino rettilineo di raggi che si rifrangano [...] di una variabile aleatoria, di una distribuzione o di una popolazione è definita come la radice quadrata positiva della varianza (➔ probabilità) ed è una misura della dispersione statistica.
In metrologia e in statistica, in relazione a una serie di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] quali m=2 sono risultati 'testa', la distribuzione finale differisce profondamente da quella iniziale; infatti, limitandosi a considerare i valori medi e le varianze abbiamo: 1/2=0,5 e 1/12≃0,08 per la distribuzione iniziale e 3/12=0,25 e 27/1872≃0 ...
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distribuzione binomiale
Luca Tomassini
Sia Y1,Y2,... una successione di variabili casuali indipendenti, ciascuna delle quali può assumere solo i valori 0 e 1 con probabilità rispettivamente pari a p [...] Essa è data dalla formula
[4]
Il suo primo momento (ovvero il valore atteso della variabile X) è dato da
[5]
il secondo (la varianza di X) da
]
=np(1−p).
Se n (il numero di lanci) tende a infinito, il teorema di De Moivre-Laplace stabilisce che ...
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varianza
s. f. [der. di variare]. – 1. ant. o letter. Il variare, variazione, modificazione: non cessò di ritrarla in tutti i volti graziosi, pur con qualche leggera v. (D’Annunzio). 2. In biologia, lo stesso che variabilità, con riferimento...
monovarianza
s. f. [comp. di mono- e varianza]. – In fisica, la condizione di un sistema avente un solo grado di libertà o, come anche si dice, avente varianza uguale a uno.