Vaccino
Stefano Vella
Marina Giuliano
(App. V, v, p. 719)
La necessità di sviluppare nuovi v. efficaci contro patogeni virali, batterici e parassitari costituisce uno tra i principali obiettivi della [...] affrontare sono la velocità della replicazione virale e la grande variabilità del virus HIV. Inoltre, non disponiamo di un usano proteine dell'involucro ottenute con tecniche di ingegneria genetica. Essi sono innocui, ma hanno dato finora risultati ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] si è spinto avanti l'accertamento della variabilità qualitativa e quantitativa dei principi attivi a seconda molto viene a profittare la stessa agricoltura. Analogamente la genetica penetra meglio, servendosi di farmaci, nei processi germinativi e ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] caratteristiche costanti nel tempo. È noto che la variabilità individuale è anzi un fattore essenziale nello schema darwiniano per lo più assai rare, o i tratti di natura genetica in molte sindromi peraltro acquisite. Questo quando l'alterazione ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] Bini e G. Marchiafava; ivi bibliografia).
Genetica. - Il moltiplicarsi di ricerche di genetica, eseguite con larghi mezzi, ha arricchito la : anche per le difficoltà diagnostiche e la variabilità dei concetti nosologici delle malattie non organiche. ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] sol colpo taglia e cuce un viscere) ecc. La variabilità delle risorse ha risposto in misura adeguata alla grande diversità delle clinica (quando ancora non c'è il tumore), in genetica sono già state individuate mutazioni (BRCA₁ e BRCA₂) responsabili ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] durante lo sviluppo ontogenetico, dove il margine di variabilità (ossia delle selezioni possibili) sarebbe fissato filogeneticamente. Per Edelman, invece, il vero problema è che i genetisti tendono a spiegare il differenziamento embrionale, compreso ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] limitare il rischio errore che è presente nell'alta variabilità/varietà individuale, dall'altro deve agire operando sul singolo di pratiche di diagnosi precoce e/o curative. La m. genetica predittiva implica importanti problemi etici per l'uso che se ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] In realtà la malattia di von Willebrand comprende diverse anomalie genetiche, capaci di modificare in vario modo la sintesi di tale l'espressione in vivo del fattore viii è risultata molto variabile, da un giorno a oltre 5 mesi. I prossimi sviluppi ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] tuttavia un'origine multifattoriale; i fattori legati all'ambiente di lavoro hanno un peso variabile ma comunque significativo: 5÷35%. Le caratteristiche genetiche modificano il rischio individuale: solo una minoranza di forti fumatori (circa il 15 ...
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(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] essere riconosciuta una causa specifica, come certe anomalie cromosomiche o genetiche (trisomia 13, 18 o 21, sindrome di Turner), , che presentano un rischio di morte improvvisa di notevole variabilità, da scarso a elevato, in funzione per lo più ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...