di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] ’arboricoltura (banano, albero del pane, Canarium) e l’allevamento (Sus, Gallus) erano già praticati dagli autoctoni. La grande variabilitàgenetica e linguistica osservata in questa regione ha indotto a ritenere che i rapporti tra i nuovi arrivati e ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] adattate alle situazioni ambientali locali e quindi in grado di bilanciare le fluttuazioni ambientali; la riduzione della variabilitàgenetica delle specie locali con perdita di biodiversità; la disattenzione verso le zone aride e semiaride prive di ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] più soddisfacente utilizzazione. Tenuto conto delle interazioni fra determinanti genetiche e fattori ambientali, esso presenta, d'altra parte, un'ampia variabilità interindividuale e intraindividuale; ciò comporta ovviamente notevoli difficoltà nello ...
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L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] la ricombinazione degli assetti genici originari dei genitori ed è alla base della variabilitàgenetica.
Embrione e variabilitàgenetica
La variabilitàgenetica, intesa come riassortimento dei geni, è quindi garantita dalla divisione meiotica dei ...
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MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] la persistenza di tutte le popolazioni: secondo la teoria sintetica, l'evoluzione dipende dalla continua produzione di variabilitàgenetica (che è responsabile della produzione di individui con diversa capacità di sopravvivenza e riproduzione) e dal ...
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PALEOANTROPOLOGIA.
Giorgio Manzi
– Rinnovamento e nuovi sviluppi della paleoantropologia. Bibliografia
Rinnovamento e nuovi sviluppi della paleoantropologia. – La scienza delle origini umane – propriamente [...] Oriente per buona parte del Pleistocene).
Evidenze fossili e archeologiche, insieme a inferenze basate sulla conoscenza della variabilitàgenetica attuale, hanno consentito di consolidare il dato delle origini di Homo sapiens in Africa verso i 200 ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] della somministrazione, la conoscenza di interazione con altri farmaci somministrati, la conoscenza (dove possibile) della variabilitàgenetica che può condizionare la risposta alla molecola usata e il continuo aggiornamento sulle funzioni e sulle ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] presenza della vita e dell'uomo sul pianeta, e di utilizzarle o modificarle per scopi diversi.
La variabilitàgenetica è una condizione indispensabile per il cambiamento evolutivo delle specie viventi ed è essenziale al mantenimento degli equilibri ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] inoltre di stabilire come questo sia capace di superare i normali meccanismi di difesa dell'ospite.
Variabilitàgenetica
I principi basilari della genetica e dell'evoluzione sono egualmente validi sia per l'ospite umano sia per gli agenti infettivi ...
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Imprinting animale
Stefano Parmigiani
Il fenomeno definito imprinting animale si riferisce a quelle forme di apprendimento che avvengono durante gli ultimi stadi della vita prenatale e/o le prime fasi [...] evita l'inincrocio (accoppiamento tra parenti) che porterebbe alla consanguineità e a una drastica riduzione della variabilitàgenetica nella progenie con una riduzione della fitness riproduttiva.
Altri tipi di imprinting
L'imprinting filiale è il ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...