Curva algebrica di ordine 3°. Le c. si distinguono in piane e gobbe. C. piana Ogni curva piana rappresentata in coordinate cartesiane da un’equazione c. in due variabili: f (x, y)=0, dove f (x, y) è un [...] polinomio di 3° grado in x e y. Si deve a I. Newton l’osservazione che le c. piane (v. .) si possono ridurre per proiezione (per umbras) a cinque tipi, e cioè: la parabola campaniforme con ovale, la parabola ...
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AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] annulla nel punto K, ove non c'è più distinzione fra liquido e vapore, a temperature molto più basse è considerevole e poco variabile. Per es. per l'acqua, (pk = 207 kg./cmq., tk = 365, Tk = 638), a temperature vicine ai 100° C., si ha, secondo una ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
AArnaldo M. Angelini
di Arnaldo M. Angelini
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Considerazioni generali: a) applicazione della scienza dei sistemi agli esseri viventi; b) applicazione [...] di materie prime, forza di personale, turni di utilizzazione delle macchine; b) individuare le relazioni matematiche che legano le variabili tra loro e ne limitano il campo di variazione, nonché i valori numerici dei coefficienti che figurano in tali ...
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feed-back
Guido Maria Filippi
Meccanismi fisiologici di feed-back
I sistemi di controllo basati sul feed-back consentono di regolare le più disparate funzioni dell’organismo intervenendo su poche e [...] da processi a feed-back. La maggior parte dei sistemi biologici, anche i più semplici, si basano sul controllo di una variabile, sul confronto tra quanto viene realizzato e quanto è atteso per definire un errore, che viene corretto dal sistema dopo ...
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regressione lineare
regressione lineare in statistica, processo di determinazione di una funzione lineare che approssimi al meglio la relazione tra una variabile dipendente Y, di tipo quantitativo, e [...] Y = β0 + β1X1+ ... + βkXk, dove β0, ... βk sono coefficienti reali da determinare. Nella regressione semplice si considera una sola variabile esplicativa e la funzione da determinare è del tipo Y = ƒ(X) che perciò, se la regressione è lineare, assume ...
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Leavitt Henriette
Leavitt 〈lèvit〉 Henriette [STF] (Lancaster, Massachusetts, 1868 - Cambridge, Massachusetts, 1921) Astronomo dell'Osservatorio del Monte Wilson. ◆ [ASF] Legge di L.: lega la magnitudine [...] assoluta M delle stelle variabili Cefeidi con il periodo P (in giorni) della variazione della loro luminosità: M=-0.4-3.5 log₁P; poiché M è legata alla magnitudine apparente m (quella delle osservazioni) e alla distanza r dell'astro, tale legge ...
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. Elettricità. - Mettendo in comunicazione per mezzo d'un filo metallico due conduttori elettrizzati a potenziali diversi, si osserva un rapido livellamento dei potenziali, dovuto a un movimento di cariche [...] delle f. e. e delle intensità sono sempre collegati fra loro dalla legge di Ohm: vale a dire che anche per le correnti variabili si potrà scrivere:
quando si consideri un tratto di circuito, in cui l'intensità abbia in tutti i punti il valore i. Nel ...
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neuroscienza computazionale
<-šè- ...> locuz. sost. f. – Disciplina che si occupa dell’applicazione di modelli computazionali alle funzioni cognitive. Lo scopo di questi studi è di capire attraverso [...] superiore, in cui, per es., la dinamica di singole popolazioni neuronali possa essere sintetizzata in variabili dinamiche ‘collettive’. Soltanto attraverso la convergenza di sviluppi complementari e multidisciplinari, che affrontano il problema ...
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decibel
Unità di misura (il cui simbolo è dB) usata in acustica per misurare il livello dell’intensità energetica dei suoni (d. acustico). Precisamente, poiché si tratta di grandezze variabili al variare [...] della frequenza, si è convenuto di assumere corrispondente a zero dB un’intensità energetica di 10÷12 watt/m2, che corrisponde al valore della soglia di udibilità a 1.000 Hz dell’audiogramma normale. Questa ...
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Matematico (Boston 1864 - Belmont, Mass., 1943), prof. nell'univ. di Cambridge, Mass.; autore di ricerche di analisi (serie e prodotti infiniti, punti singolari delle trasformazioni analitiche, calcolo [...] delle funzioni di più variabili complesse). Tra le opere, Lehrbuch der Funktionentheorie (2 voll., 1923-32) e Functions of real variables (1936). ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...