RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...]
Δt=γ(Δt′+vΔx′/c2). (10)
Risolvendo rispetto alle variabili con apice otteniamo le relazioni inverse
Δx′=γ(Δx−vΔt), Δy è un fatto empirico ‛casuale'. Invece nella teoria di Einstein costituita dai vettori controvarianti Wαa normali a Vaα:
La base V ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] del DNA inizia in molti punti differenti e in modo casuale nell'intero nucleo. L'eterocromatina, che è spesso adesa alla
B. Degenerazione grassa, steatosi. Molte cellule normali presentano variabili quantità di grasso, che può aumentare in ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] dei dati, la larghezza di banda è normalmente espressa in bit al secondo (b/s , in cui pacchetti di dati di lunghezza variabile sono trasmessi in multiplex sopra un'interfaccia di di numeri generati in modo casuale per influenzare l'evoluzione della ...
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SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] gauss, ma ne ha anche uno variabile in direzione est-ovest. Le macchie presenti campi superficiali con orientazioni piuttosto casuali, che possono essere dovuti o rotazione forma un angolo di 98° con la normale al piano della sua orbita; da ciò ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] dell'energia, l'effetto dei trasferimenti di energia quasi casuali dalle componenti di Fourier con λ molto maggiore di λ0 z.
Le variabili t, x e y non appaiono nell'equazione differenziale e pertanto ci sono dei modi normali contenenti un fattore ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] luogo di una reazione catodica, che normalmente è la riduzione dell'ossigeno sciolto nell i dati spuri dovuti agli errori casuali di misura vengono mediati, con di 2-5 mm di diametro e di lunghezza variabile (in genere 1-10 m), che viene riempito con ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] la divisione del lavoro passa da oggetto di osservazioni casuali a elemento centrale della teorizzazione sul funzionamento dell'economia il problema di determinare i valori 'normali' delle variabili. Le riflessioni sui fenomeni economici riguardano ...
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Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] una serie di eventi casuali le cui conseguenze, talvolta granito, distribuita in vene o letti con spessori variabili da un centimetro a qualche decimetro. Non vi è che la deformazione tettonica sia normalmente continua. Tuttavia vedremo che può ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] però in modo casuale, e si distribuiscono infatti secondo la distribuzione probabilistica normale o gaussiana. Cosi della proprietà delle azioni), e una quantità di altre variabili interessanti, come la quota di reddito nazionale dedicata alle ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] di sviluppo è la tendenza a dare un normale risultato finale anche se vengono prodotte nel la loro grandezza e la loro forma, fosse variabile tra specie diverse, ma costante all'interno corrispondenza si sia verificata casualmente e sia stata poi ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...