NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] per la sintesi delle proteine. Di P. M. variabile, ma generalmente molto elevato, l'mRNA ha la caratteristica l'esistenza nel virus di un enzima, la DNA polimerasi RNA-dipendente o "transcrittasi inversa", che catalizza la sintesi di DNA su ...
Leggi Tutto
Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] o più tipi di recettori esposti sulla superficie cellulare con un'affinità variabile (in genere recettori a bassa affinità legano i f. di c. risposta a un f. di c. è contesto cellulare dipendente; 4) a valle del recettore attivato le vie biochimiche ...
Leggi Tutto
RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
. Biologia (XXIX, p. 322). - Definito, nella voce citata, il fenomeno, si esamina qui il problema dell'origine dei tessuti, delle modalità e delle condizioni di accrescimento [...] cellulare moltiplicativa che viene eccitata ad una distanza variabile dalla regione del taglio e che conduce alla due opposte eventualità: il differenziamento spontaneo ed il differenziamento dipendente. Nel primo caso il blastema si evolverebbe in ...
Leggi Tutto
NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] dall'anossia.
La velocità del trasporto rapido è inoltre dipendente dalla temperatura. Vi è una temperatura critica (11- del protocollo sperimentale, i brevi periodi di sopravvivenza necessari (variabili in genere da uno a tre giorni) e la rapidità ...
Leggi Tutto
Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] piuttosto strutture labilmente organizzate, di composizione variabile. Questo dogma è stato forse altrettanto la conformazione nativa e quella denaturata è dunque fortemente dipendente dalla temperatura, per cui poche proteine globulari mantengono ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] malignità sia più estesa di quella mostrante la lesione morfologica (v. Foulds, 1975).
d) Variabilità e molteplicità strutturale
Nell'uomo, in dipendenza del tessuto di origine, dei fattori causali e, forse, di altri elementi ancora sconosciuti, le ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] prodotti da geni separati.
Oltre alla differenziazione in allotipi esiste poi una variabilità idiotipica legata a specificità individuali dipendenti strettamente dalla costituzione del sito combinatorio, e cioè dalla sequenza di amminoacidi che ...
Leggi Tutto
Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] . 2 mostra anche che tra ΔΕ e ΔQ vi è una relazione, in dipendenza dalle curve di potenziale. La relazione può essere approssimata da ΔΕ = −f classe considerata. Il fattore che rappresenta la variabile può essere scelto in modo diverso a seconda ...
Leggi Tutto
Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] l'acqua preformata 750 ml. Questi due volumi sono strettamente dipendenti dalla dieta; in questa particolare dieta, 1.070 ml di L'altra fonte di acqua, quella bevuta, è molto più variabile nel suo volume, poiché dipende dalle abitudini, usanze, ecc. ...
Leggi Tutto
Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] in cui la forma di un animale sia strettamente dipendente dalle primitive condizioni ambientali, sebbene questo si osservi ad loro numero, la loro grandezza e la loro forma, fosse variabile tra specie diverse, ma costante all'interno di una stessa ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...