Monte Carlo, metodo
Samantha Leorato
Classe di algoritmi (➔ algoritmo) che sfruttano il campionamento casuale per ottenere un’approssimazione di un risultato, il cui calcolo esatto può essere difficile [...] importance sampling, può essere illustrato considerando il caso in cui si voglia calcolare E(g(X)), dove X è una variabile aleatoria uniforme in (0,1). Data una variabile aleatoria Y con funzione di densità h(y), si ha
E(g(X))=ʃ10(x)dx=ʃ10(y)/h(y)h ...
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processo stocastico
processo stocastico successione di variabili aleatorie con la quale si rappresenta un sistema che si sviluppa nel tempo e nello spazio secondo leggi probabilistiche. Un processo stocastico [...] aleatorie Xt (con le rispettive probabilità)
costituisce un processo stocastico discreto, essendo le Xt variabilicasuali discrete. In modo analogo, seT è continuo e, in particolare, è un intervallo, si parla di processo stocastico a parametro ...
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stima
stima in statistica, assegnazione sulla base dei dati campionari di uno o più valori numerici a un parametro ignoto, solitamente indicato con θ, che caratterizza una popolazione (per esempio, la [...] dei parametri stessi). Quindi, sulla base di un campione casuale si vuole trovare un valore, o un insieme di parametri di una funzione, che lega una variabile dipendente a una o più variabili indipendenti e consistente nell’assumere come stima dei ...
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verosimiglianza
verosimiglianza in probabilità e statistica, probabilità che un evento E sia condizionato a un evento Hi (Bayes → teorema di) appartenente a un insieme finito o numerabile di eventi incompatibili [...] X; θ1, ..., θn), considerata come funzione dei parametri θ1, ..., θn relativi a una fissata variabile aleatoria X. Supponendo che {X1, ..., Xk} sia un campione casuale estratto da una popolazione, di cui si conosce il tipo di distribuzione, ma di cui ...
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media campionaria
media campionaria in statistica, media aritmetica delle medie rilevate in n campioni di uguale dimensione, ognuna considerata come una singola osservazione. Se (x1, x2, ..., xn) sono [...] le medie rilevate, è quindi il rapporto:
La media campionaria è una funzione a valori reali di un campione casuale ed è pertanto una variabile aleatoria con una sua distribuzione, una sua media e una sua varianza. Attraverso il teorema del → limite ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] manifesta.
S. economica
Risulta dall’applicazione dei concetti, delle variabili e dei modelli esplicativi della s. al complesso di attività alla convinzione marxista di una dipendenza non casuale della religione dalla struttura economica, ma anche ...
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Fisica
In metrologia, il c. di misura è un corpo o un dispositivo che fornisce il valore unitario per una certa grandezza fisica; si chiama invece c. di lavoro il corpo o dispositivo, di valore noto, utilizzato [...] da cui esse sono ottenute.
Il c. si forma con la scelta casuale di un certo numero di unità di massa (ciascuna delle quali è ; la prima è correlata a materiali con caratteristiche variabili (scarichi industriali, fluidi biologici ecc.); non si ...
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Diritto
In diritto civile, in generale la possibilità astratta di acquistare un diritto in base a circostanze che devono ancora maturarsi. Ne esistono due tipi: l’a. di fatto, stato psicologico meramente [...] essere correttamente previsto solo ciò che è tecnicamente imprevedibile, come shock del tutto casuali con media zero, senza correlazione nel tempo o con le variabili rilevanti del modello.
L’ipotesi di a. razionali ha suscitato ampio dibattito, per ...
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Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) [...] 1, 2, ... dimensioni) è un insieme di elementi, variabile da caso a caso (origine, assi coordinati, unità di misura attribuzione di un significato personale a ogni sorta di avvenimento, per casuale che sia: un gesto qualsiasi, il colpo di tosse di un ...
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In fisica, il d. di un sistema si riferisce, di volta in volta, alla violazione di una simmetria, alla distribuzione casuale di una variabile, alla localizzazione delle componenti microscopiche ecc. In [...] meccanica statistica, si definisce una grandezza, l’entropia (➔), che misura il grado di d. di un sistema, ed è fondamentale, per es., nella teoria dell’informazione o per lo studio dei sistemi complessi.
Il ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...