GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] metalli, il cui impiego a scopo morale è largamente attestato dalla Bibbia; sempre nella Bibbia e in particolare nei Vangeli trovano il loro prototipo le moralizzazioni tratte dal mondo vegetale che costituiscono il terzo libro, mentre il quarto e il ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] del C. sono conservate in numerosi manoscritti, e per alcune di esse (parti del commento alle Sentenze, commenti ai Vangeli) si ha notizia di antiche edizioni oggi apparentemente irreperibili. Fa eccezione il commento al secondo libro delle Sentenze ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] carattere di una teofania al di fuori del tempo e l'a. viene intesa anche come una intronizzazione.Una miniatura nel Vangelo di Rabbūlā, del 586 (Firenze, Laur., Plut. 1. 56, c.13v), è iconograficamente ancora più complessa: la mandorla con il Cristo ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] delle pareti si dispiegava una lunga serie di raffigurazioni agiografiche. I testi cui questi cicli attingono sono sia i vangeli canonici sia quelli apocrifi; la libertà che ancora era lasciata ai pittori spiega la presenza di certe immagini rare ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] e bello, invece che un caos di forze scatenate e contrastanti, senza ordine e bellezza alcuni.
Infine, ricordiamo come anche nei Vangeli e nella Bibbia si parla della ‘parola’ di Dio; s. Giovanni, per esempio, dice: «In principio era il Verbo (cioè ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] dati convergenti con quello che si ricava dalla presenza fra le opere ippolitee di uno scritto "in difesa del vangelo e dell'Apocalissi di Giovanni" (Apologia pro Apocalypsi et Evangelio Iohannis), cioè sui due scritti giovannei sui quali Gaio ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] uomo del sacro, Torino 1970; La povertà, Torino 1971; Camminare insieme, Torino 1972, Fossano 1993; Pregare o agire?, Torino 1972; Vangelo e sacramenti, Torino 1973; Uomo o cristiano?, Torino 1974; Il culto dei santi, Torino 1976; L’idea centrale del ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] delle icone per taluni usi speciali. Libri liturgici principali sono, oltre l’Apòstolos (epistole) e l’Euangèlion (Vangeli), lo Psaltèrion (Salmi e cantici), l’Euchològion (slavo Trebnik, romeno Euchologiul), pontificale e rituale, l’Horològion, per ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] 1919 e il 1930. Si proponeva di studiare appunto le f. o generi letterari in cui rientrerebbero le varie parti dei Vangeli, specie i sinottici: paradigmi e novelle, o apoftegmi e racconti di miracoli e simili, o leggende (termine quest’ultimo usato ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] il 23 dicembre, in una nuova assemblea di franchi e romani tenuta in S. Pietro, L. III salì sull'ambone portando i Vangeli e giurò solennemente su di essi di non aver niente a che fare con i delitti che gli venivano attribuiti. Il clero innalzò lodi ...
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vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.