L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] e per gli oggetti preziosi o, comunque, di notevole valore, quando siano stati affidati in speciale custodia all'albergatore o IV et V siècles, Parigi 1925. Per gli alberghi italiani dal basso Medioevo al sec. XIX, oltre al saggio di L. A. Muratori, ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] cittadino. - I. - L'origine del sistema municipale del Medioevo va considerata in relazione con la profonda trasformazione che la comprende alcuni casi di alta giustizia, o non ha pieno valore territoriale, ma vale, in genere, solo per i sudditi del ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] i corsi del Llobregat e del Francoli, che adducono al medio Ebro, è connessa sostanzialmente con la mancanza d' una loro corte, "porto di allegria dove dimorano il pregio e il valore", sono accolti i vaganti cantori d'oltremonte. Sull'arte di Arnaut ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] non meno di trentamila e fino a cinquantamila ettari nel medio-lungo termine (da tre a cinque volte l'area della (l. 1089/39), le bellezze naturali (l. 1497/39), i valori paesistici e ambientali (l. 431/85), l'ambiente in senso ecologico ( ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] nel paese v'è mancanza di moneta e questa quindi ha un tale valore di scambio che siano troppo bassi i prezzi delle merci, sarà in assetto bancario italiano e quello germanico e in genere medio-europeo, sebbene qualche istituto anche da noi tenda a ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] a un agricoltore che ne sia rimasto sprovvisto, fissandone il valore in denaro al prezzo corrente del grano. Al momento del invece un nuovo ribasso in tutta l'Europa occidentale, dove il tasso medio discende al 5 e anche al 3½%. Trionfa allora l'idea ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] ., che contribuisce per il 3,8% alla produzione del valore aggiunto totale). Ben più ampio, tuttavia, è il peso dell'Africa subsahariana ai 90 kg/ha dell'Africa settentrionale e del Medio Oriente, dove, specie nelle zone irrigue, si eccede in modo ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] tangenti a ogni punto della CC con l'asse delle ascisse, per valori di Y crescenti.
Nelle tre versioni presentate della C = f(Y) si passa quindi da un caso di propensione media e marginale al c. costante al caso di entrambe decrescenti. Keynes sembra ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] dichiarato che dei 78 milioni di rubli previsti come valore della produzione industriale totale (sulla base dei prezzi 1926 tuttora però molto elevati in confronto al reddito mensile medio.
L'eccesso sul previsto della cifra complessiva per salarî ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] di lavoro della regione costituivano, secondo le stime ISTAT del 1992, il 51,6% della popolazione complessiva, valore superiore sia alla media italiana (49,9%), sia a quella delle regioni dell'Italia settentrionale (51,4%), a testimonianza di una ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...