Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] dell'area sociale, gli andamenti delle serie storiche e i processi generatori sono quasi sempre evolutivi, con valoremedio e varianza crescenti o decrescenti nel tempo; i coefficienti di autocorrelazione tendono lentamente a zero. Nelle analisi ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] di N
[4] formula
in cui la varianza σ è data da
[5] σ2 = N 〈 x2 〉 .
Il temine 〈x2〉 rappresenta il valoremedio del quadrato della variabile che caratterizza ogni passo. Per passi unitari e distribuzione di probabilità simmetrica avremo 〈x2〉=1. La ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] opportunamente combinati. Furono considerati vari altri modi di valutare insiemi di dati nei termini di qualche tipo di valoremedio, come in Inghilterra fu fatto da Simpson. La teoria della 'distribuzione' dei dati fu meno sviluppata, benché ...
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Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] dell'universo, moltiplicandola per la probabilità di osservare il campione stesso e sommando, assume la denominazione di 'valoremedio' o 'valore atteso' e viene indicato generalmente col simbolo E(μ̂). Lo stimatore μ̂ viene definito 'corretto' se è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] per la distribuzione iniziale e 3/12=0,25 e 27/1872≃0,01 per la distribuzione finale; questi valori mostrano come il valoremedio, abbandonando il punto centrale dell'intervallo, si sia notevolmente spostato verso il suo estremo inferiore mentre si è ...
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Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] si hanno u(t)=0 e equilibrio solo quando nella [1] i valori della y e di tutte le sue derivate sono nulli mentre nelle [2 approssimato con il suo valoremedio nell'intervallo stesso.
Lo spazio che ha come coordinate i valori di ciascuna componente di ...
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Wavelets
IIgnazio D'Antone
di Ignazio D'Antone
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La trasformata wavelet continua. ▭ 3. La trasformata wavelet discreta. ▭ 4. Analisi a multirisoluzione. ▭ 5. Proprietà [...] segnale discretizzato utilizzando la base di Haar non normalizzata, in cui il filtro passa basso è realizzato calcolando il valoremedio dei campioni, mentre i filtri dei dettagli sono calcolati con la semidifferenza dei campioni. Si osservi come i ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] per studiare transizioni di fase; precis., si suppone che l'interazione di un corpo con gli altri sia uguale al suo valoremedio che viene considerato come parametro e, in tal modo, essa viene sostituita da un'interazione del corpo con un c. esterno ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] p. atmosferica standard. ◆ [GFS] P. atmosferica standard: nella meteorologia: (a) il valoremedio della p. atmosferica quale si osserverebbe al livello del mare facendo la media spaziale su tutta la superficie terrestre e lungo un periodo di tempo ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] di nuclei atomici, costituita da nuclei di elio: v. decadimento alfa: II 90 e e → alfa. ◆ [FAT] [FML] R. atomico: valoremedio che è determinato dalla funzione d'onda dell'atomo e ne caratterizza le dimensioni spaziali. ◆ [GFS] R. aurorale: v. aurora ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...