Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] al medesimo istante compete al punto cui è applicata la forza. In un caso come nell’altro, la p. misura quindi il valoremedio, oppure istantaneo, del lavoro (➔) che la forza compie, o compirebbe, nell’unità di tempo. Immediata è l’estensione a un ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] in esame), e da un circuito integratore, che fornisce una tensione proporzionale al valoremedio della tensione impulsiva: com’è evidente, la misura di tale tensione media costituisce una misura della f. della tensione applicata allo strumento. Su un ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] non proporzionali, poiché in tal caso il rapporto B/C tra due valori finiti di B e di C darebbe soltanto un valoremedio di A, generalmente diverso dai suoi vari valori istantanei o locali.
Con diverso significato, viene data a una grandezza la ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] sia superiore al valoremedio della popolazione sono anch’essi più alti ma il loro scarto medio dalla media è minore di =σxy/σ2x, β0=ȳ−β1x̄, dove x̄ e ȳ sono le medie aritmetiche delle distribuzioni marginali di X e Y:
Come risulta dall’espressione ...
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Economia
Pareggiamento, distribuzione più equa. In finanza si parla di p. fiscale o tributaria nel senso di eliminazione delle ingiustizie in campo tributario, si concretino esse in aggravi o in sgravi [...] ) consecutivi, fra cui esso occupa il posto centrale (p. per medie mobili). Il valoremedio in generale è costituito dalla media aritmetica, semplice o ponderata. Nel caso di p. con medie aritmetiche ponderate (a cui si perviene anche applicando la p ...
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sequenziale, analisi In statistica, la teoria che insegna a formare un campione rappresentativo senza determinarne a priori l’ampiezza o la numerosità, che dipende dai risultati ottenuti man mano che si [...] una delle disuguaglianze:
Nel test in questione la numerosità del campione è una variabile casuale. Si dimostra che il valoremedio di tale variabile è in generale minore del numero delle osservazioni che sarebbero richieste in un test a dimensioni ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] parametro p subisce variazioni modeste e può essere ragionevolmente approssimato con il suo valoremedio nell'intervallo stesso).
Lo spazio che ha come coordinate sia i valori di ciascuna componente di x sia quelli di ciascuna componente di p viene ...
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Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] , nello stesso ordine in cui essi si sono verificati. La logica d'analisi seguita è la seguente: se il valoremedio dei tempi di guasto, conteggiati dall'origine, è significativamente minore della metà del tempo massimo osservato, vuol dire che ...
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Col termine c., nella moderna statistica, si designa un insieme parziale di unità o elementi singoli tratti da un insieme più grande, detto popolazione o universo. Generalmente, è usato il termine popolazione [...] e che indicheremo con Sj, sarà dato dall'espressione
Nel caso che la misura del carattere considerato sia un valoremedio, l'errore di campionamento (Sā) sarà calcolato partendo dal rapporto fra la varianza della distribuzione delle misure date dalle ...
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Ramo della matematica che considera le operazioni attinenti a fatti che o non sono certi nel loro verificarsi o dei quali è incerto il momento del verificarsi. La a. studia questi ‘fatti probabili’ e ne [...] esposizione al rischio (per es., in caso di malattia dell’assicurato). Partendo da tali probabilità si determina il valoremedio o speranza matematica dei danni, che si ottiene moltiplicando ciascun pagamento per la probabilità che esso debba essere ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...