PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] quello dei pirati, un salto vertiginoso porta direttamente a Napoleone il 14 novembre 1905 al teatro Valle di Roma, replicando il 4 marzo De Mauro, Roma 1989, pp. 193-205; D. Angeli, Le Cronache del “Caffè Greco” [1930], Roma 2001, pp. 101-105; F. ...
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Olimpiadi invernali: St. Moritz 1948
Rolly Marchi
Numero Olimpiade: V
Data: 30 gennaio-8 febbraio
Nazioni partecipanti: 28
Numero atleti: 669 (592 uomini, 77 donne)
Numero atleti italiani: 57 (54 uomini, [...] fu ventottesimo.
Il salto, tradizionalmente norvegese ancor più delle contese del fondo, mantenne fede alla , quindi allo skeleton, attrezzo sul quale ci si sdraia con la testa a valle, cioè in avanti, e in posizione prona per poi scendere fino a una ...
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Scrittura
Francesco Spagna
Il termine scrittura (derivato del latino scribere, "scrivere") è la rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche. L'insieme [...] piuttosto umili e l'enorme salto di astrazione che la scrittura così come in Egitto (3000 a.C.), nella Valle dell'Indo (3000-2400 a.C.), in Cina es., alcune incisioni su mazze e propulsori del Paleolitico superiore. A partire dal Musteriano ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] da P. Nenni e L. Basso: una scelta che gli valse il salto sul proscenio della politica nazionale, con la nomina, a soli trent'anni, nella direzione del partito (dopo la scissione socialdemocratica denominato PSI: Partito socialista italiano). Il M ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] successivi del D., tutti dedicati all'anatomia umana, normale e patologica, e all'anatomia comparata, segnano un deciso salto botanicae, Lipsiae 1872, pp. 59, 79; A. Della Valle, La scuola zoologica napoletana, Napoli 1883;P.A. Saccardo, La ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] un’altra lingua. In questo senso, le lingue del mondo odierno sono per la gran parte a in Alto Adige/Südtirol e in Valle d’Aosta), sia verticale. È culinari, anche basta, bravo, far niente, malaria, salto, ecc.; ➔ italianismi).
Banfi, Emanuele & ...
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carta e cartoni, industria di
Settore manifatturiero che produce carta per l’editoria e per usi sanitari e domestici, e carta e cartoni per l’imballaggio e le confezioni.
Cenni storici
La produzione [...] la scrittura. Il salto avvenne nel 19° sec., quando furono introdotte le tecniche di lavorazione del legno e della dell’editoria e della stampa, il 26% alla produzione a valle di cartoni per l’industria dell’imballaggio e della confezione e ...
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Velino Fiume del Lazio (90 km; bacino di 2238 km2), affluente di sinistra della Nera. Ha origine da varie sorgenti presso Cittareale e corre in una stretta valle fino ad Antrodoco (Gole del V.) lambendo [...] di conche, accogliendo nella Piana di San Vittorino le acque della Peschiera e, successivamente, il Salto e il Turano. Quindi, ricevute le acque del Lago di Piediluco (il lacus Velinus dei Romani), precipita nella Nera (cascata delle Marmore). La ...
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Uruguay Fiume dell’America Meridionale (1650 km; bacino di 350.000 km2), che ha origine sull’altopiano del Brasile, dalla Serra do Mar. Segna il confine tra Brasile e Argentina, e poi tra questa e l’Uruguay. [...] estuario del Río de la Plata. Nel corso superiore presenta frequenti rapide e cascate che impediscono per lunghi tratti la navigazione, fino all’altezza della città di Salto, oltre la quale il corso ridiventa navigabile fino alla foce. A valle di ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] con quel salto di sesta nella prima misura, prende addirittura un movimento di mazurka prettamente ottocentesca.
Storia del concetto. viene aggiunta una strofa descrittiva, di preparazione (Nella valle profonda sta un mulino e vi abita una piccola ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...