Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] . Uexküll (v., 1909 e 1934) precisò poi che il soggettivismo doveva essere rifiutato per la sua valenza psicologistica, che rimandava a un mondo interiore inafferrabile con metodi oggettivi, ma doveva invece essere considerato opportunamente ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] ammalato del corpo e della mente".
Si intendeva comunque porre una pietra sul passato, chiudere l'episodio negandogli valenza politica per relegarlo nei limiti di una giovanile imprudenza; senonché il discorso doveva riaprirsi tre anni dopo, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] miscredenza per lo più gratuite e prive di consistenza teoretica, Vanini teorizza una legge di natura che ha una duplice valenza, etica e politica, ed è alternativa alla religione e al diritto storico-positivo.
Tutto ciò che si allontana dalla legge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] per tutta la vita, ed è evidente che non si tratta solo di una curiosità storiografica, ma di una problema di grande valenza politica. In uno scritto del 1930-31 – Studi sul Risorgimento italiano (dal 1912 in poi) (poi pubblicato in Saggi sul ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] del filosofo Cesare Cremonini, accusato di sostenere la dottrina relativa alla mortalità dell’anima.
Importanti per la loro valenza programmatica furono le canonizzazioni di Francesca Bussa dei Ponziani, nota come Francesca Romana (29 maggio 1608), e ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] essere rapidamente concluso con la condanna a un anno e tre mesi di reclusione. Fin da subito assunse quella valenza politico-mediatica cercata da Lotta Continua, che si manifestò anche nella tensione tra le opposte strategie degli avvocati, con ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , Ludovico in un sofisticato programma iconografico, da attribuire con ogni probabilità all'Agucchi, con un'accentuazione di valenze trionfali, funzionali al raccordo tematico con la simmetrica sequenza visiva del piano nobile. Dipinta al centro di ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] 1720, pp. 422-433 passim; S. Pallavicino, Vita di Alessandro VII…, I, Milano 1843, p. 41; G. Leti, L'Italia regnante..., I, Valenza [Ginevra] 1675, pp. 535-541; V. Siri, Delle mem. recondite..., Lione 1679, VI, pp. 742-811 passim; VII, pp. 1666, 119 ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] a intonazioni preraffaellite, ci dice se si tratti di un bacio d'addio o di un incontro, assumendo così una valenza simbolica ed emblematica che ne favorì la fortunata ricezione. Del dipinto esistono infatti varie repliche, una delle quali fu inviata ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] martiriali - "sanctorum monumenta vides" (E.D. 47², 2) dice D. -, in cui "monumenta" viene ad assumere la valenza etimologica di "monimenta" proprio in virtù della memoria scritta costituita dagli elogia, viene fornita la documentazione di base, il ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...