Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] cui si raccolgono i gameti maschili, le spermateche, in cui si conservano gli spermi destinati alla fecondazione, la vagina, atta ad accogliere l’organo copulatore, e gli ovidepositori per la deposizione delle uova. La presenza di organi copulatori ...
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setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] al sistema limbico.
S. rettovaginale Formazione membranosa interposta tra vagina e retto. S. scrotale La lamina che divide vescico-vaginale Strato di tessuto connettivo denso interposto tra vagina e vescica.
Zoologia
S. dorsale Divide in modo ...
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Schneemann, Carolee. – Videoartista e performer statunitense (Fox Chase, Pennsylvania, 1939 - New Paltz, New York, 2019). Tra le protagoniste più interessanti della performance e della body art contemporanee, [...] energia e come strumento primordiale viene potentemente riaffermato anche in Interior scroll (1975), in cui l’artista estrae dalla vagina – assunta nel suo valore di luogo di conoscenza – una pergamena, fino a debordare in un universo erotico in cui ...
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SECONDAMENTO
Paolo GAIFAMI
. È il terzo e ultimo periodo del parto; s'inizia dopo l'espulsione del feto e termina con la fuoruscita degli annessi ovulari, costituiti dalla placenta, dalle membrane (amnios, [...] il distacco della placenta e delle membrane dalla parete dell'utero; la discesa in basso nel segmento inferiore e in vagina; l'uscita all'esterno.
Fattore determinante il distacco della placenta è la riduzione di superficie dell'utero, che segue all ...
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Transessuale
Luigi Abbate
Si definisce transessuale una persona il cui comportamento sessuale appare caratterizzato dalla non accettazione del proprio sesso e dall'identificazione in quello opposto, [...] a creare un maggiore equilibrio. Nel corso degli anni le tecniche chirurgiche hanno cercato di creare un pene e una vagina che fossero in grado di rispondere, il più possibile, a criteri di accettabilità estetica, di funzionalità e di soddisfazione ...
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adolescenza
Ignazio Marino
L’età della vita interposta tra la fanciullezza e l’età adulta; il termine include sempre un riferimento più o meno diretto ai fenomeni psichici e fisiologici che sono caratteristici [...] mammelle, la comparsa dei peli limitata al pube e alle ascelle, le modificazioni di forma dell’utero e di lunghezza della vagina e, infine, la comparsa della mestruazione. Nei maschi lo sviluppo dei peli è esteso anche al mento, alle guance e al ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] le ovaie nella donna), delle vie di escrezione dei prodotti ghiandolari (il deferente nell'uomo, le trombe, l'utero, la vagina nella donna). La fecondazione avviene per l'unione dell'elemento germinale maschile, elaborato dal testicolo con l'elemento ...
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SEDIMENTI, Analisi dei
Amilcare Bertolini
Si pratica generalmente con l'esame microscopico, ma talvolta anche con opportuni saggi chimici o con manovre fisiche: per es., un sedimento di urati nell'urina [...] , cioè di emazie (v. ematuria), leucociti (v. piuria), cilindri (v. cilindruria), epitelî piatti (dell'uretra, della vagina, della vescica), epitelî caudati (dei bacinetti renali, ureteri e vescica), epitelî renali difficili da identificare; e di ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] dei piani, o a ventosa triedra. L'estremo libero dei calici è falcato perché il calice abbraccia la papilla come la vagina abbraccia il collo dell'utero. La pelvi è obliqua dall'infuori all'indietro e dall'avanti all'indietro e infatti l'uretere ...
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Sono medicamenti che, agendo sulla circolazione locale dell'utero, possono determinare fenomeni congestizî accelerando o esagerando il flusso mestruale. Ma con nessun mezzo è possibile provocare le mestruazioni [...] sostanze sono capaci di stimolare la funzione ovarica e di congestionare l'utero, senza provocare altri effetti sull'organismo. Metodi terapeutici fisici (pediluvî senapati, irrigazioni calde in vagina, ecc.) possono pure favorire le mestruazioni. ...
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vagina
s. f. [dal lat. vagina «guaina, fodero»]. – 1. letter. Fodero della spada, guaina: corse la mano Sovra la spada, e dalla gran vagina Traendo la venìa (V. Monti); fig., poet.: come quando Marsïa traesti De la vagina de le membra sue...
vaginismo
s. m. [der. di vagina]. – In medicina, stato spastico della muscolatura vulvo-vagino-perineale e, talora, dei muscoli adduttori della coscia, che rende impervia la vagina, ostacolando o inibendo il rapporto sessuale e, a volte, lo...