GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] "Liber Theodosi de locis habitabilibus…" (n. 26, cfr. Sezgin, V, pp. 155 s.), un breve trattato che descrive la voltaceleste nelle diverse fasi dell'anno. Non si conosce alcuna edizione della traduzione di G.; incertezza solleva infatti attribuire a ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] ).
Al centro di una quadratura allusiva alla pianta cruciforme del casino, il carro di Aurora solca impetuosamente la voltaceleste, sorvolando un'ambientazione di giardino, in cui si riconosce la stessa villa pinciana. Coinvolgendo lo spettatore ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] 1631) fu in realtà una contraffazione della prima. La teoria del primo mobile (rotazione diurna degli astri sulla voltaceleste) comportava trasformazioni tra misure di angoli e lineari; l'opera illustrò le applicazioni in astronomia, gnomonica e ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] sfondo di luoghi nemorensi; le quattro porte sono immaginate come le aperture delle tende dipinte (il soffitto, rappresentante la Voltaceleste, crollò nel 1959). Seconda sala: alle pareti Vedute di Nemi (in un riquadro, la data 1784); nel soffitto ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] A. Porta.
Commissionati dal guardiano C.A. Rotondi, gli affreschi della volta d'accesso e di quella centrale con la Gloria di s. Antonio nel gioco illusionistico, ritmano la continuità della voltaceleste, sperimentata a Monza, venne ripresa nel 1715 ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] noto di uno scambio di informazioni tra il D. e l'artista tedesco col quale avrebbe preparato una rappresentazione della voltaceleste.
Di tutte le macchine costruite dal D. è rimasto ben poco: in un catalogo provvisorio che comprende una ventina di ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] Mercurio, Sole, Luna (fascia occidentale) e Venere, Giove, Saturno (fascia orientale). La complessa decorazione della voltaceleste si rifà ad un globo di provenienza italiana appartenuto alle collezioni dell'arciduca (Ilg, 1882).
Parallelamente all ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] tempi della residenza oltremontana e per oltre quarant'anni, si dedicò al progetto di realizzare un catalogo della voltaceleste, rimasto incompiuto e mai pubblicato, forse per non essere riuscito a calcolare il parallasse stellare, sebbene le sue ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] poi smarriti, egli sarebbe stato un cultore di astrologia, avrebbe scritto alcuni discorsi sulle cose celesti e avrebbe anche costruito due globi - della voltaceleste e della Terra -andati anch'essi perduti. Pure perduta è un'opera in versi del ...
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CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] (Venetiis 1667). Seguì un lavoro di maggior impegno, frutto di studi della voltaceleste, le Congetture fisico-astronomiche della natura dell'universo sopra alcune osservationi celesti nelle fisse, havute in Faenza (Faenza 1669). In quest'opera il C ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...