BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] dei socialismo e dello stesso marxismo, ma gli, riserva un posto di rilievo nella tradizione di quei "sognatori della fiammante Utopia" ai quali egli rese un commosso omaggio (Esploratori nel domani, in Battaglia comunista, 20 marzo 1952).
Il B. morì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] è dunque un movimento etico-religioso che mira a un rinnovamento profondo, non solo sociale ma anche morale: questa «utopia» non prevede la dialettica tra i partiti, bensì uno Stato senza partiti, una «nuova socialità» in cui la partecipazione ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] l’ultimo successo con la prima, nel marzo 1928, del «mito» di impronta sociale La nuova colonia, dove l’utopia di una società alternativa, democraticamente solidale, si risolve nel fallimento, con la salvezza della sola figura della donna-madre, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] felicitas tutta terrena, che Vanini per prudenza proietta nella sfera rarefatta di una Respublica celeste in una sorta di utopia politico-sociale rovesciata, in cui i disvalori del modello sociale esistente sono capovolti: «Una repubblica in cui la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] e Aristotele, su Machiavelli e Campanella e su Fourier e Proudhon, al quale avrebbe dedicato uno dei suoi ultimi scritti. Utopie e ideali che fanno da guida ai tentativi di mutamento politico. Aristotele è il grande artefice di tipologie di forma di ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] il C. e culturalmente fecondo: se nel "primitivo" il Vecchio Mondo si specchia e si mette in discussione, in questa altra utopia l'europeo ritrova specchiate - anche se capovolte, come in una camera oscura - le proprie aspirazioni e inquietudini, il ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] C. F., in Jahrbuch der Hamburger Kunstsammlungen, XVIII (1973), pp. 119-24;L. Salerno-L. Spezzaferro-M. Tafuri, Via Giulia. Una utopia urbanistica del 500, Roma 1973, ad Ind.; Gli ultimi Medici a Firenze. Il tardo barocco a Firenze 1670-1743 (catal ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] of Hind’s Catalogue, in Nouvelles de l’estampe, IV (1970), pp. 180-198; M. Tafuri, G.B. P. L’architettura come ‘utopia negativa’, in Angelus novus, XX (1971), pp. 89-127; J. Wilton-Ely, G.B. P. The polemical works..., Farnborough 1972; Italienische ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] E si affaccia qui ancora un tema machiavelliano, quello del valore militare degli svizzeri.
Realistico, esente dallo spirito dell’utopia che doveva parlare per bocca di Tommaso Campanella, Botero proponeva un’etica statale cristiana che consentiva al ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] toccò di vivere, per quasi un secolo.
Quando morì, a Firenze il 29 dicembre 2004, non aveva smesso di pensare all'utopia di un mondo diverso: come gli avevano insegnato a fare i rappresentanti più eminenti dell'epoca alla quale aveva dedicato tanta ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...