Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] note anche quando, nel periodo 1513-16, si trova a Roma. Essi comprendono la rappresentazione di un feto umano nell’utero (RL, f. 19102r), con il feto certamente basato su un esemplare umano, laddove la placenta, rappresentata come una serie di ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] tibetana. Vi si parla dell'avidyā (l'ignoranza), dei dodici nidana (pratītyasamuntpāda), dei quattro tipi di nascita (ex utero, ex ovo, ex putri, ex apparitione), delle rinascite buone (dei semidei, uomini) e cattive (lemuri, animali, dannati). Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] cagnetta barboncino di «mediocre grandezza», tenuta accuratamente segregata fino al momento dell’estro. Con una siringa iniettò nell’utero dell’animale il seme ottenuto da un cane della stessa razza e sessantadue giorni dopo la femmina partorì tre ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] 131) fu pubblicato un saggio di M.A. Castagna, intitolato Osservatione… come di un sottilissimo vapore si generino fuori dell'utero della terra in momentaneo tempo le iridi specie di gemme delle più inferiori, il L., allora interessato alle questioni ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] più di un commento esplicativo è l'Expositio in Avicennae capitulum de generationeembrionis ac de extensione graduum formationis foetus in utero, Papia 1479, Senis 1485, Venetiis 1489 (I.G.I., nn. 4988-90), 1502, 1518 (con due analoghi trattati di ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] posizione lavorativa in Italia.
Negli anni Sessanta riprese gli studi medici e nel 1869 cauterizzò all’interno dell’utero un polipo con nitrato d’argento nel tentativo, riuscito, di arrestare un’emorragia, realizzando così la prima isteroscopia ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] ad Amsterdam nel 1645. Queste tavole, alle quali forse se ne dovevano aggiungere altre, offrono chiara illustrazione dell'utero al termine della gestazione, della positura del feto, della placenta e dei vasi relativi, oltre agli organi genitali ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] (1859), 62, pp. 456-485; La medicina clinica moderna, ibid., XLV (1860), 174, pp. 561-583; Peritonite letale da perforazione dell'utero, ibid., XLVI (1861), 176, pp. 283-308; Emiplegia da oligoemia, in Bull. delle scienze mediche di Bologna, s. 4, XV ...
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GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] alle proprietà alimentari e mediche delle erbe, nonché il De catharticis, che espone le tecniche per purgare l'utero, il De simplicibus medicaminibus ad Paternianum e il Liber de febribus. Una Practica medicinalis, divisa in cinque libri ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] dell'intestino, studiò l'uretroperineorrafia nei restringimenti uretrali; compi interventi sul pancreas, sulla milza, sul rene e sull'utero. In un contributo del 1893 sugli esiti a distanza dell'isterectomia per via vaginale nel cancro, riferi le ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...