POGGI, Alfonso
Mario Donati
Chirurgo, nato il 18 dicembre 1848 a Bologna, ivi morto il 21 luglio 1934. Laureato nel 1875, fu allievo e assistente di P. Loreta. Fu abilitato nel 1883 alla docenza di [...] lussazioni antero-interne dell'omero (1910), sulla frattura e il distacco dell'epifisi inferiore del radio, sui grandi fibromiomi dell'utero, sull'echinococco del bacino, sulla ricostituzione della cistifellea dopo colecistectomia (1912-14), ecc. ...
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YOHIMBINA
Alberico BENEDICENTI
. Alcaloide estratto dalla radice della Corinanthe yohimbe, rubiacea africana. La sua formula sarebbe stata identificata con quella della quebrachina. Ha azione anestetica [...] congestione cerebrale, vertigini e anche paralisi respiratoria. Il cloridrato di yohimbina si somministra per bocca in soluzione all'1% alla dose di 5-10 gocce tre volte al giorno come afrodisiaco, nell'amenorrea, nelle forme di utero infantile, ecc. ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] in vitro, fanno ritenere che la morula raggiunga la cavità uterina allo stadio di 12-16 blastomeri. Giunta nell'utero, la morula subisce alcune modificazioni strutturali, in quanto in essa, attraverso la zona pellucida, penetra del liquido che si ...
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HPV, virus
Raffaele Bruno
Virus (sigla dell’ingl. Human Papilloma Virus) appartenente alla famiglia delle Papovaviridae, detto anche papilloma virus. Molte varietà di HPV provocano verruche sulla cute [...] se in età fertile, a una conizzazione del collo dell’utero.
Prevenzione
La prevenzione si basa sull’educazione sanitaria, il pap della cervice e delle displasie di alto grado del collo dell’utero e della vulva, causate da HPV. Il primo è un vaccino ...
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transgenesi
transgènesi s. f. – Processo tecnologico che permette l’inserimento nel corredo genetico (genoma) di un organismo vivente (per questo motivo detto transgenico) di uno o più geni derivati [...] sui topi descritto sopra. La percentuale di successo è però bassa e richiede la manipolazione e l’impianto in utero di centinaia di zigoti microiniettati. Una maggiore percentuale di successi può essere ottenuta partendo da . Queste, derivate dalla ...
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BONGIOVANNI (Bongioanni), Paolo
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Nato a Romagnano (Novara) il 4 ag. 1777, si laureò in chirurgia a Torino il 25 febbr. 1799. Fu pubblico ripetitore di anatomia e chirurgia nell'università torinese [...] vagina conseguente a parto troppo lungo, e la descrizione di un rumore di scroscio quale segno premonitore della lacerazione dell'utero. Gli si devono inoltre la pratica di incidere le membrane per eccitare le contrazioni e la tecnica, usata nei ...
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emiplegia
Paralisi delle funzioni motorie in una parte (destra o sinistra) del corpo, da attribuire, nella maggior parte dei casi, a lesioni delle vie corticospinali, raramente a casi insoliti di poliomielite [...] cavitarie.
E. congenita, neonatale e infantile: si può manifestare nei lattanti per necrosi ischemiche che possono avvenire già in utero (a causa di diabete materno, eclampsia, ecc.); nei bambini piccoli (1÷2 anni), l’e. è causata da malattie ...
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urinario, sistema In anatomia comparata e umana, il complesso di organi e di strutture destinati all’eliminazione di diversi prodotti finali del metabolismo.
Anatomia comparata
Tra i cataboliti o escreti [...] . La vescica è in rapporto con la faccia posteriore della sinfisi pubica; posteriormente, nella donna, ha rapporti con l’utero. Nella parte più declive della vescica si apre un orifizio, lo sfintere vescicale, che immette nell’uretra. Quest’ultima ...
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Ordine di Mammiferi Euteri suddiviso nelle due famiglie Dugongidi e Trichechidi (o Manatidi). Acquatici, dal corpo grossolanamente cilindrico, hanno testa e collo poco distinti dal tronco; coda trasformata [...] una metà anteriore o cardiale e in una posteriore o pilorica; i testicoli sono situati sempre nella cavità addominale; l’utero è bicorne; la placenta zonaria e adeciduata. Partoriscono un solo piccolo, allattato dalla madre con le mammelle pettorali ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] del simpatico è la resezione del plesso ipogastrico superiore, o nervo presacrale, proposta da Cotte per le sindromi dolorose dell'utero (dismenorrea, dolori da metrite, ecc.).
Per quanto riguarda gli annessi, per la cura dei dolori di essi G. Ruggi ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...