CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] usodella versione armena e di quella siriaca presente in un solo manoscritto della Pešiṭtā, appunto il B 21 inf. dell rende ragione del fatto che, durante gli ultimi anni della sua estraneo a quel rinnovamento dellacritica testuale dei LXX ...
Leggi Tutto
CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] dellacritica scientifica, dellacritica severa, dellacritica positiva, dellacritica senza criticadelle responsioni ritmiche e si polemizza contro i detrattori della letteratura romana, e una Grammatica latina ad usodelle ha reso ragione: il nesso ...
Leggi Tutto
DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] era costituito dall'impiego di metodi critici nei confronti della giurisprudenza dell'età intermedia, fino allora affidata a una tradizione confusa, dominata dalle ragionidell'uso pratico e dalle circostanze del sovrapporsi disordinato ...
Leggi Tutto
LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] dell'huomo, pubblicato a Bologna nel 1590 da G. Rossi, e Il Ceva, overo Dell'eccellenza et uso 1634), in cui diede l'indice ragionatodelle proprie opere, risulta che a quella "quel lavorio e quello sforzo critico attraverso il quale si veniva ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] p. 3). Per questa ragione, sul piano filologico, i progetti realizzati dallo studio fino al 1968 (anno della scomparsa di Pier Giacomo), alla critica antropologica del design, proposta attraverso l’analisi di oggetti d’uso comune delle più ...
Leggi Tutto
SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] , con sale e stanze convenienti non solo per uso di teatro, ma anche per giuoco, musica e sarebbe perder il tempo il cercar la ragione» (Opere..., 1806, pp. 221 s Fuga una dettagliata relazione critica al progetto della fabbrica del Palazzo Reale ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] storico personalizzato dall'uso del lessico ragione l'artista, che pure nel 1904 fu tra i fondatori del gruppo dei XXV della , XI (1900), pp. 407-426; A Flamma, E. F. Studio critico con illustrazioni, Roma 1907; A. Colasanti, F. E., in Encicl. Ital ...
Leggi Tutto
PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] Partito comunista italiano (PCI), e criticò i partiti laici (PLI, PRI, uso con impegnativi scioperi della fame e della sete ragione per la quale intervenne nel capodanno 1992 in divisa militare croata senza armi per evidenziare l’affronto della ...
Leggi Tutto
LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] uso del registratore, all’epoca una assoluta novità, le consentì di restituire la voce autentica dell’artista, senza il filtro linguistico del critico parentesi, non solo aveva messo a nudo le ragioni, insolute, di un contrasto, ma l’aveva ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] solo non prenderlo a norma quante volte diverga dall'uso letterario, ove questo è saldamente stabilito; e prenderlo certo senso aveva ragione in questa autodefinizione, dato che nel quadro che si era delineato nel panorama dellacritica italiana dopo ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...