FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] di scuola tosco-romana e la tradizione veneta. Usò la tecnica dell'acquaforte rinforzata spesso con il Di un'incisione inedita di B. F. conservata nel Museo civico di Bassano, in Bollettino del Museo civico di Bassano, n.s., 1989-1991,. nn. 7-12, ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] storico è trattato con "un fare rapido e franco" mentre l'uso della luce e del colore risente dello studio dal vero e si dei nudi più belli dei D. come il Nudo (1873) del Museo civico di Milano o il Nudo su fondo rosso (1873: Borgiotti, 1964, p ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] collaborazione con Franco dei Russi, un Breviario a uso olivetano della Biblioteca apost. Vaticana (Vat. lat e l'abbazia di Praglia in un testamento del 1456, in Boll. del Museo civico di Padova, LXXVI (1987), pp. 238-240; R.S. Wieck, Time sanctified ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] 1590 da G. Rossi, e Il Ceva, overo Dell'eccellenza et uso de' genitali, pubblicato a Bologna nel 1598 dagli eredi di G. pietra tombale con l'epitaffio dettato dal L. stesso, oggi al Museo civico della città. Una statua, opera di F. Rizzi, fu eretta ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] 1869, sempre per Gallarate, preparò il progetto dell'ospedale civico (finito di costruire nel 1874), che rivelava una raggiunta preraffaelliti ed una misurata adesione al floreale nell'uso di materiali naturali e nella libera combinazione di memorie ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] ritratti di contemporanei che vi compaiono (per l'uso delle grottesche vedi Ch. e G. Thiem,Andrea 463) e destinata alla chiesa di S. Domenico di Rimini (oggi nel Museo Civico: cfr. M. Salmi,Una eco di Michelangelo giovane, in Atti del Convegno ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] varietà di piccole opere in bronzo - a uso di soprammobili - per lo più vagamente ispirate Planiscig, Andrea Riccio, Wien 1927 (recens. di A. Moschetti, in Boll. del Museo Civico di Padova, n.s., III [1927], pp. 118-158); J. Balogh, Europa ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] esperti del primo '800, la quale sconsigliava l'uso del microscopio in questo tipo di indagini, ritenendolo M. Mariotti-R. Poggi, Contributo alla conoscenza degli erbari del Museo civico di storia naturale G. Doria di Genova, in Annali del Museo civ ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] esclusivamente per il Ducato sabaudo, è confermata dall'uso di siglare le proprie opere con un monogramma composto romantico, Torino s. d. (ma 1962), pp. 164-175; Id., Museo civico di Torino. I dipinti del Museo d'arte antica. Catalogo, Torino 1963, ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] la mimica e la voce. Quantunque ne attribuisse l’uso ai letterati che non avevano piena padronanza dell’arte, una lettura pubblica di Villa Gloria e della Scoperta al teatro civico di Cagliari), Pascarella recitò alcuni sonetti di Storia nostra il 14 ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...