GRADI, Stefano
Eleonora Zuliani
Erudito, poeta, diplomatico. Di famiglia patrizia che già aveva dato un monaco Basilio (morto nel 1595), teologo e grecista, nacque nel 1613 a Ragusa di Dalmazia, ove [...] fece i primi studî. Dallo zio Pietro Benessa, altro illustre raguseo, segretario d'UrbanoVIII, venne chiamato a Roma ove compì gli studî di teologia, mentre a Padova finì quelli di diritto. Ricevuti gli ordini sacri, ritornò in patria, ma solo per ...
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Nato in Assisi nel 1587, morto nel 1660, fece i suoi studî letterarî e scientifici a Perugia e nell'università di Padova, dove si laureò in medicina a 18 anni; appunto durante la sua dimora in questa città [...] a Venezia, la professione di medico, rifiutando gl'inviti di Giacomo I d'Inghilterra, del duca di Mantova e di papa UrbanoVIII, che lo volevano loro medico particolare. L'opera sua più importante, nel campo delle scienze naturali, è la rarissima ...
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Storico genovese del sec. XVII. Pubblicò, nel 1625, i primi due libri dell'Istoria d'Italia, in cui narra la guerra per la successione del Monferrato, mostrandosi fervido partigiano degli Spagnoli e acre, [...] a Valeggio; e il C. corse pericolo di finire sotto il pugnale degl'Inquisitori di stato. Più indignata rimase la Santa Sede. UrbanoVIII sospettò che il C. si fosse messo d'accordo con gli Spagnoli e coi Genovesi loro alleati e pretendeva che lo ...
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Pittore e architetto. Nacque a Firenze nel 1604, morì a Madrid nel 1656. Allievo in pittura del Bilivert e nell'architettura di Giulio Parigi, fu artista modesto, ma versatile, e da ricordare tra quelli [...] Pitti, un progetto per la facciata del Duomo, macchine teatrali e apparati per feste. Al tempo della guerra contro UrbanoVIII provvide a creare o rinnovare fortificazioni in diversi luoghi della Toscana. Nel 1647 rinnovò la chiesa di S. Domenico in ...
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, Casato nobile stiriano, che possedeva il castello omonimo presso Graz, il ducato di Crumlovia (Krumau), le signorie di Pettau e di Radkersburg; più tardi Postumia, la contea di Gradisca con la città [...] per sé e per gli eredi (1647). Johann Anton (1610-1649) era stato ambasciatore dell'imperatore presso il papa UrbanoVIII, missione rimasta famosa per il grande sfarzo (1638). Aveva sposato Anna Maria margravia di Brandeburgo, dalla quale ebbe due ...
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. Con questo nome viene comunemente indicato l'istituto della Beata Vergine Maria, congregazione religiosa femminile senz'obbligo di stretta clausura, dedicata all'educazione e istruzione delle fanciulle.
Discendono [...] di Loiola, non riuscì a ottenere una espressa approvazione della S. Sede e fu soppressa il 13 gennaio 1630 da UrbanoVIII (bolla Pastoralis Romani Pontificis). Le Dame però furono lasciate libere di osservare i voti semplici pronunziati; cosicché l ...
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MORIN, Jean
Pio Paschini
Nacque a Blois nel 1591 da parenti calvinisti; studiò lettere a La Rochelle, filosofia a Leida. Fattosi cattolico, entrò nell'Oratorio (1618). Nel 1625 il padre de Bérulle lo [...] dei giudei e dei calvinisti. Vi rimase poi sempre, eccetto una breve interruzione nel 1640, quando fu chiamato a Roma da UrbanoVIII che voleva servirsi di lui nell'opera dell'unione dei Greci scismatici. Morì il 28 febbraio 1659.
Si hanno di lui ...
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Duca di Alcalá e marchese di Tarifa, nacque in Siviglia nella seconda metà del sec. XVI, non si sa se nel 1570 o nel 1584. Fu successivamente capitano generale in Catalogna, ambasciatore straordinario [...] , coltivò la pittura, scrisse un'opera sul Titulo de la Cruz, un'altra sulla passione di Gesù Cristo e un'orazione per UrbanoVIII. Lope de Vega gli dedicò la commedia Lo cierto por lo dudoso. Nel suo palazzo, in Siviglia, riunì un prezioso museo ed ...
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Scrittore spagnolo, nato a Valladolid nel 1588, morto nel 1646. Seguì la carriera ecclesiastica. Nel 1626 apparve a Madrid la sua traduzione dell'Argenis di John Barclay (La prodigiosa Historia de los [...] la Cintia de Aranjuez, prosa y versos; e forse l'anno seguente tradusse dal latino Las Obras poéticas del papa UrbanoVIII. Si trovava allora a Roma, e nel 1632 prestava servizio presso l'ambasciatore spagnolo conte di Monterrey. Tornato in Spagna ...
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Architetto romano, citato dal Baglione fra quelli che lavorarono nelle costruzioni di UrbanoVIII, e, precisamente, come autore della parte aggiunta da quel papa ai granai presso le Terme Diocleziane, [...] con facciata sulla strada Pia (oggi via XX Settembre). L'eccellenza architettonica di tale facciata (1640), che, nel modo di vivificare il carattere rustico della massa con le invenzioni accentuatamente ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...