SACCONI, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Borgonovo Val Tidone (Piacenza) l’11 febbraio 1839 da Gaetano e da Giuseppa Astorri. Ebbe sette fratelli e perse prematuramente il padre.
Nel 1866 prese [...] di risparmi. Dopo aver messo nuovamente da parte un discreto capitale, fino al dicembre del 1880 riuscì a darsi al commercio delle uova dei bachi da seta. Passando attraverso gli Stati Uniti da New York a San Francisco, raggiunse più volte, a partire ...
Leggi Tutto
FINI, Telesforo
Maria Teresa Sillano
Nacque il 21 ott. 1888 a Ravarino (Modena), da Fortunato, mezzadro originario di Sorbara di Bomporto, e da Maria Muzzioli.
Poco prima della nascita del F. la famiglia [...] di alimentari, oltre ai prodotti del negozio di corso Canalchiaro, si potevano acquistare anche amaretti di mandorle, uova e zucchero.
La struttura economica e sociale di Modena stava intanto lentamente cambiando, lo sviluppo industriale assumeva ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] organizzata in suo onore dal suocero; ed egli, in maschera e a cavallo di un asino, è attivo nella "battaglia delle uova".
Tornato a Mantova, il 20 giugno è di nuovo a Bologna per le nozze del cognato Alessandro Bentivoglio con Ippolita Sforza - che ...
Leggi Tutto
STUDIATI BERNI, Cesare
Silvana Ferroni
STUDIATI BERNI, Cesare. – Nacque a Pisa il 14 gennaio 1821 da Pietro, medico e docente universitario, e da Giuseppa Castinelli, sorella dell’architetto Ridolfo.
Primogenito [...] affermato il concetto che la pebrina poteva essere prevenuta, se non curata, per mezzo dell’osservazione microscopica delle uova, fu promotore, in collaborazione con la Camera di commercio di Pisa, della diffusione di tale pratica fra gli allevatori ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] un’attiva corrispondenza. I due compirono un gran numero di esperienze sull’incompressibilità dei fluidi, l’incubazione artificiale di uova di gallina, la generazione di aria e la deposizione di rame in acqua; è probabile che in questo periodo ...
Leggi Tutto
BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] Paris 1804), dei quali negò la generazione spontanea ammessa da numerosi altri autori, ma che ritenne sviluppati da uova ingerite con gli alimenti in persone di costituzione particolare. Sulla base di una ricca documentazione bibliografica, operò una ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] Haller, Bonnet, Spallanzani e Caldani. In particolare mostrò che le prove fornite da Spallanzani sulla continuità di strutture nelle uova fecondate e non fecondate di rana non erano conclusive e si dichiarò a favore della tesi che ammetteva in natura ...
Leggi Tutto
MERZAGORA, Cesare
Nicola De Ianni
– Nacque a Milano il 9 nov. 1898 da Luigi e da Elisa Fenini.
Il padre, ingegnere minerario, morì cinquantenne nel febbraio 1915 e tale evento condizionò fortemente [...] 203-260); E. Boccia, Denaro per l’industria: l’Efi tra guerra e dopoguerra (pp. 261-279); G. Piluso, La gallina dalle uova di marmo: la Bastogi e le finanziarie italiane negli anni Sessanta (pp. 281-308); G. Mastroianni, I fondi neri e la presidenza ...
Leggi Tutto
ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] , venne realizzato per primo proprio da Motta. L'antica ricetta lombarda lo voleva basso, di pasta molto compatta. Aggiungendo più uova e più burro, il più diretto concorrente di Alemagna lo rese più morbido e più decorativo. E, intanto, mentre l ...
Leggi Tutto
LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] dedicò allo studio istologico del sistema nervoso dei Celenterati e ad alcuni problemi di embriologia sperimentale delle uova di Ascidia (Contributo allostudio del sistema nervoso dei Celenterati, in Pubblicazioni della Stazione zoologica di Napoli ...
Leggi Tutto
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
ovaio
ovàio agg. e s. m. [der. di uovo], non com. – 1. Come agg., solo nelle locuz.: gallina o., che fa uova, che fa molte uova (più com. ovaiola); gennaio o., perché in questo mese le galline fanno più uova che negli altri mesi. 2. s. m....