Uccello rapace notturno (Tyto alba, sinon. Strix flammea), dell’ordine Strigiformi: manca di ciuffi auricolari, è di colore bianco con macchie brune. Vive nelle città e nelle campagne; ha abitudini notturne; [...] emette un grido singolare simile al russare dell’uomo. È comune in Italia; grande distruttore di piccoli roditori dannosi. ...
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lupi, sciacalli e volpi
Giuseppe M. Carpaneto
Olfatto e intelligenza
La famiglia dei Canidi comprende circa 14 generi e 34 specie di Mammiferi Carnivori ed è diffusa in tutti i continenti, eccetto l’Antartide. [...] a causa dei danni che produce agli animali domestici e, in certi casi, a causa del pericolo che può rappresentare per l’uomo stesso.
Cappuccetto rosso (1697) di Charles Perrault e tante altre favole europee, a partire da quelle di Esopo, esprimono il ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] vive tuttora ed è quella a cui noi tutti apparteniamo. Ultimo esempio: Homo sapiens e Pan troglodytes sono rispettivamente l'uomo e lo scimpanzé. L'informazione che se ne ricava è che queste due specie non appartengono allo stesso genere poiché non ...
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Stadio larvale dei Platelminti Cestodi Pseudofillidei, successivo allo stadio di coracidio, lungo 2 cm, privo di cavità e di uncini, che si insedia nei tessuti dei pesci d’acqua dolce (per es., perca e [...] trota); ingerito dall’ospite definitivo (Uomo, suini, gatti, cani e altri Mammiferi) con la carne dei pesci, si fissa con i botri all’intestino, dove avviene la trasformazione nello stadio adulto. ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] a Pavia nel 1881 dimostrò, contro il parere di Leukart, la specificità del parassitismo dell'Ascaris lumbricoides che infesta l'uomo, diverso dall'Ascaris mystax che vive nel gatto, e la non esistenza di un ospite intermedio. Il parassita citato si ...
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Facoltà degli esseri viventi di spostarsi da un luogo a un altro secondo meccanismi e fini determinati, dovuta all’azione coordinata di appositi organi attivi (organi locomotori) dell’apparato locomotore.
I [...] ciglia, flagelli, pseudopodi.
L’apparato locomotore è l’insieme degli organi deputati al mantenimento dell’equilibrio del corpo dell’uomo e degli altri Vertebrati e al suo spostamento nello spazio. È costituito da un sistema scheletrico e un sistema ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] connessioni. D'altra parte, anche in una singola specie ci sono grandi variazioni delle dimensioni relative del cervello. Le oscillazioni quantitative nell'uomo sono, così, molto ampie (da 1.000 a 2.000 g), mentre il valore medio è intorno ai 1.350 g ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] di ramo in ramo, gli arti posteriori sono più corti e vengono utilizzati soltanto come punto di appoggio.
Nell'uomo il bipedismo ha comportato notevoli adattamenti anatomici a carico degli arti inferiori, che riguardano l'angolazione del femore, l ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] di natura e s. civile
T. Hobbes per primo afferma che l’uomo non è socievole per natura, ma lo diventa in seguito a un in sé e supera le precedenti forme della socievolezza dell’uomo.
K. Marx conserva la concezione hegeliana della s. civile ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] paese con quest’ultima espressione si allude a una forma di vita familiare che non si basa sul matrimonio. La convivenza di un uomo e una donna al di fuori del matrimonio non è, però, un fenomeno nuovo: in Europa, infatti, nei secoli passati non sono ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...