PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] di relazione del padre, e vennero indicate le caratteristiche ritenute tipiche del padre schizofrenogeno, un uomo tirannico, ma insieme indifferente e tendente al rifiuto.
Successivamente venne ipotizzata anche una teoria multigenerazionale della ...
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Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] Heliox o Trimix è tale che occorre preriscaldare la miscela.
Già la più diffusa modalità di incontro dell'uomo con l'acqua, l'immersione parziale del corpo umano, risulta produrre notevoli modificazioni fisiologiche nell'organismo. Ovviamente gli ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] futura p., il fondamento della sua prassi, anche di quella maggiormente ancorata alla realtà sociale e storica dell’uomo.
L’approccio fenomenologico-esistenziale
Negli ultimi decenni del 20° sec. l’indirizzo fenomenologico ha lentamente condotto a ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] anatomici freschi, in animali vivi, e anche direttamente sull’uomo vivente. Si innesta in questa atmosfera la ben nota essi si ricorse ai dati dell’introspezione e furono pertanto limitati all’Uomo. Si deve ricordare a tale proposito l’opera di E.H. ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] mosche vi abbiano deposto le uova. È inoltre autore della prima estesa e metodica ricerca sui vermi parassiti dell'uomo e di molti animali (Osservazioni intorno agli animali viventi che si trovano negli animali viventi, 1684), che deve considerarsi ...
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Facoltà degli esseri viventi di spostarsi da un luogo a un altro secondo meccanismi e fini determinati, dovuta all’azione coordinata di appositi organi attivi (organi locomotori) dell’apparato locomotore.
I [...] ciglia, flagelli, pseudopodi.
L’apparato locomotore è l’insieme degli organi deputati al mantenimento dell’equilibrio del corpo dell’uomo e degli altri Vertebrati e al suo spostamento nello spazio. È costituito da un sistema scheletrico e un sistema ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] , per il ripetersi di cicli di sonno che iniziano con il sonno sincronizzato e si chiudono con il sonno paradossale. Nell'uomo si succedono in genere 4-5 cicli di circa 90 minuti ciascuno, che differiscono tra loro per la relativa durata dei diversi ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] di ramo in ramo, gli arti posteriori sono più corti e vengono utilizzati soltanto come punto di appoggio.
Nell'uomo il bipedismo ha comportato notevoli adattamenti anatomici a carico degli arti inferiori, che riguardano l'angolazione del femore, l ...
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pandemia
Mauro Capocci
Malattia dovuta a un agente infettivo che si diffonde in una zona molto vasta in diverse aree del mondo. Solitamente, una malattia supera lo stadio epidemico divenendo pandemica [...] alert and response network, GOARN), seguendo l’agente eziologico sin dal suo emergere prima dell’inizio del contagio da uomo a uomo. Il network, creato nel 2000, si basa su centri sparsi in tutto il mondo in grado di controllare continuamente ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] paese con quest’ultima espressione si allude a una forma di vita familiare che non si basa sul matrimonio. La convivenza di un uomo e una donna al di fuori del matrimonio non è, però, un fenomeno nuovo: in Europa, infatti, nei secoli passati non sono ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...