Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] fino dalla comparsa della nostra specie. L'uso del fuoco è documentato da almeno mezzo milione di anni; forse all'inizio l'uomo utilizzava l'accensione spontanea d'incendi, ma già nel sito di Terra Amata (200.000 anni fa) sembra esser stato in grado ...
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Uomo politico e naturalista (Medellín, Colombia, 1766 - Bath, Inghilterra, 1822). Collaboratore di J. Mutis in studî di botanica e in esplorazioni scientifiche, Z. nel 1795 fu arrestato dalle autorità [...] coloniali spagnole sotto l'accusa di diffondere la dichiarazione dei diritti dell'uomo, e deportato in Spagna. Nel 1815 ritornò in America e aderì al movimento liberatore di Bolívar. Ministro delle Finanze nel governo indipendente provvisorio dal nov ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] affianca quello della gestione delle risorse ambientali a fini economici. Occuparsi del sistema in cui vive è diventata, per l’uomo, una necessità, a seguito del suo enorme incremento demografico e della sua dominanza sulla Terra: con l’aumento della ...
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Nome di diverse malattie dell’uomo, degli animali domestici e delle piante. botanica In patologia vegetale, la r. che si manifesta in forma di tumori, di natura iperplastica, più o meno vistosi, isolati [...] o ravvicinati e spesso confluenti in modo da formare escrescenze irregolari. È dovuta a parassiti (batteri e funghi) e colpisce quasi tutti gli organi. La r. dell’olivo (e quella simile dell’oleandro e ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] lipidi: si pensi, per es., che nei liquidi organici di un uomo sono presenti, in soluzione, circa 1000 cm3 di ossigeno, mentre il movimenti respiratori (eupnea) – in condizioni di riposo, nell’uomo adulto è di 15-20 atti respiratori al minuto; circa ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] se il meccanismo di determinazione può essere sorprendentemente diverso da specie a specie. In alcune piante dioiche, e in molti Mammiferi, uomo compreso, il s. maschile è correlato alla presenza di una coppia di cromosomi XY e quello femminile a una ...
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Antropologia
Forma di matrimonio per la quale un uomo o una donna possono avere più consorti contemporaneamente. La p. ha due aspetti: la poliginia forma matrimoniale che prevede l’unione di un uomo con [...] sessuale e sociale, dagli anziani. La poliginia, che viene definita sororale se le mogli sono tra loro sorelle, mette un uomo in condizione di disporre delle forze lavorative di più donne e di più figli, consentendogli così un accumulo di prodotti ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] sono alla base di definite condizioni patologiche; la p. spaziale, studio delle alterazioni che si producono nell’uomo nello spazio extraterrestre per effetto della diminuita forza di gravità, della radiazione cosmica, dello sforzo psicofisico ecc ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] vite d'origine americana: l'oidio o crittogama della vite, la fillossera e la peronospora. Ogni volta però il genio dell'uomo seppe trovare a mali sì gravi rimedî adeguati, e la viticoltura tradizionale, che fino alla metà del secolo XIX ben poco s ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...