Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] definire come una risposta aspecifica dell’organismo a qualunque richiesta. La totalità dei cambiamenti che avvengono quantità di ormoni steroidei (glucocorticoidi, quali il cortisolo nell’uomo e il corticosterone nel topo) che possono agire su una ...
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Inquinamento ambientale
Amedeo Lancia
Roberto Nigro
Qualunque alterazione delle caratteristiche chimiche, biologiche o fisiche delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) in grado di provocare cambiamenti [...] operano a bassi regimi, come nelle situazioni di traffico intenso e rallentato. L'effetto nocivo del CO sull'uomo si esplica attraverso il suo legame con l'emoglobina contenuta nei globuli rossi. Analogamente, gli idrocarburi policiclici aromatici ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...]
In teoria, qualunque cellula può ospitare qualunque sequenza di DNA e quindi sintetizzare qualunque proteina, sebbene il maxitopo e l'oncotopo (i topi sono, con l'uomo, i mammiferi geneticamente più studiati). Il maxitopo risultò dall'iniezione ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] proprietà genetiche.
In alcuni casi è possibile dimostrare che qualunque parte del cromosoma batterico ha una certa probabilità di un'altro gruppo di v., che sono stati isolati dall'intestino dell'uomo e che, insieme con il v. polio ed i v. Coxsackie ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] le informazioni messe a disposizione dai singoli laboratori. Qualunque genoma si intenda sequenziare, per la messa a punto genetico di un numero sempre crescente di organismi viventi, dall'uomo agli eucarioti, ai batteri, e aprire la strada a nuove ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] la pecora può non valere per il topo o per l'uomo.
Va infine ricordato che Dolly non può essere una copia geneticamente le conoscenze quanto dal desiderio di arrivare primi a qualunque costo. Nel 1993, ricercatori statunitensi tentarono un ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] e ciò sia perché ogni indagine conoscitiva relativa a qualunque sistema richiede la conoscenza del modo di variare nel dei risultati va fatto con le prestazioni fornite in condizioni analoghe dall'uomo, che in questo caso è in genere il medico o l' ...
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Nell'orientamento più generale i complessi delle proprietà umane si sogliono dividere in due categorie: fisiche (somatiche) e psichiche, da considerare come i due aspetti di una sola realtà; ad una categoria [...] 'accordo sulla denominazione dualistica è servito a tenere riuniti in un'unica istituzione tutti gli studiosi dell'uomo, sotto qualunque punto di vista considerato.
Gli studî antropologici. - Nell'ultimo ventennio (1928-48) gli studî antropologici si ...
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SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] nel s. femminile, come abbiamo detto.
Qualunque sia il significato da attribuirsi alla cromatina sessuale cioè l'uno e l'altro s. sono rappresentati circa dal 50% d'individui. Nell'uomo, dalle ricerche di A. W. F. Edwards (1958) e di M. Fraccaro ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] di fondamentale importanza, in qualunque studio di biologia, giungere a una comprensione, la più profonda possibile, al livello dei tessuti. In capo a qualche giorno l'uomo può tuttavia adattarsi alla vita alle basse tensioni di ossigeno (ovviamente ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...