Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] promette di cogliere per lui delle rose, mangiando le quali potrà ritornare uomo. Senonché di notte la casa è presa d'assalto da una masnada di multiiuga sacra (Apol., 55). Raffinato e primitivo, vanitoso e sincero, amante di lascivie e devoto ...
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. La famiglia linguistica dravidica comprende tutti i principali idiomi dell'India meridionale dal 20° all'8° parallelo. In questo territorio s'incuneano, però, lingue non dravidiche (specialmente nella [...] La declinazione è assai semplice, p. es. manidan "uomo", gen. manidanuḍeiya, dat. manidanukku, acc. manidanei, loc sono completamente arianizzati e non conservano se non poche tracce del primitivo fondo dravidico.
Il Kui, più noto sotto il nome di ...
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TORNIO (fr. tour; sp. torno; ted. Drehbank; ingl. turning lathe)
George MONTANDON
Manlio ORERZINER
Il tornio è una macchina che imprime un movimento di rotazione a oggetti, allo scopo di poterli lavorare [...] sia per la genesi, sia per lo sviluppo.
Plinio parla di un uomo che fa girare su sé stessi dei vasi di legno, ma siccome altri dal Deniker, forse seguendo il Reuleaux, come un tornio primitivo, intermedio fra quello da vasaio e quello attuale da ...
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Il nome di Atlante, connesso con il nome mitico (Atlante che sorregge il mondo; vedi sopra), è dato in tutte le lingue europee alla catena montuosa dell'Africa del nord.
L'Atlante costituisce l'ossatura [...] articulata, Cynomorium coccineum, ecc.). All'interno, il rivestimento vegetale primitivo è largamente alterato dall'estensione assunta dalle colture e, in generale, dall'azione dell'uomo. Sul terreno argilloso calcareo è largamente diffusa la steppa ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] ma non figlia della stessa madre, una sopravvivenza di un primitivo sistema matriarcale. Ritornato in Canaan, A. fu costretto a che si raccontano di A. non eccedono la comune misura dell'uomo, e non se ne tacciono le debolezze. Qualche cosa di ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] pietà.
L'uso delle reliquie è universale nelle religioni primitive ed etniche dell'antichità e si accentua in quelle et les Traras, Parigi 1901.
Cristianesimo. - È spontaneo all'uomo avere una considerazione speciale e una venerazione per ciò che si ...
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Capitale della Slesia (provincia della Prussia) e per popolazione sesta città della Germania. Essa è posta a 51° 7′ di lat. N. e a 17°2′ di long. E., all'altezza di 114 m. sul mare. Il clima risulta dai [...] cattedrale, incominciata nel 1244 a ricostruirsi in stile gotico primitivo, consacrata nel 1272. Il suo corpo principale è del Felix Dahn. Lo stesso indologo Hillebrandt fu anche attivo uomo politico. Nel dopoguerra quello che prima era stato posto ...
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MAMMELLA (lat. mamma; fr. mamelle; sp. mama; ted. Brustdrüse, Brust; ingl. breast)
Silvio RANZI
Antonio PENSA
Michele MITOLO
Giuseppe SOLARO
Le mammelle sono ghiandole secernenti il latte, destinato [...] allattamento da parte di maschi di tutte le specie, compreso l'uomo; vi sono pure osservazioni di secrezione lattea in femmine non alla mammella del lato opposto. Col crescere del tumore primitivo, e a maggior ragione ove questo, ulcerandosi, vada ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] preventivamente l'esito di una operazione o di un'impresa, l'uomo del popolo ricorre a espedienti, che formano spesso il segreto d' , non sono che residui di riti magici spesso di carattere primitivo.
Per le cosiddette sortes biblicae, v. bibbia, VI, ...
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GEMELLI (lat. gemini; fr. jumeaux; sp. gemelos; ted. Zwllinge; ingl. twins)
Giulio Chiarugi
Fra i fattori dai quali dipende il grado della prolificità nei Mammiferi è da considerare il numero dei prodotti [...] di anastomosi vascolari che si stabiliscono fra i due corion primitivamente separati, e dell'influenza che il maschio può esercitare a sessi separati. Dal che si può supporre che nell'uomo e in tutte le specie per le quali sussistono condizioni ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...