Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] prolissa) di un sistema saldamente incentrato sull’uomo (Commentarii de jure civili, 5 voll., , I giuristi, l’umanesimo e il sistema giuridico dal medioevo all’età moderna, in El dret comú i Catalunya, Actes del IIer simposi internacional, 31 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] Enrico Cimbali (Lo studio del diritto civile negli Stati moderni) a intervenire seguito poi da molti altri fino alla prolusione diritto civile a Napoli, Roma e Messina, avvocato e uomo politico.
Cimbali riprese il tema della prolusione romana per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] A note on status and contract in British labour law, «The modern law review», 1967, pp. 635 e segg.).
In Inghilterra una être vendu; sa personne n’est pas une propriété aliénable
«Ogni uomo può impegnare il suo tempo e i suoi servizi, ma non può ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] o nella storia, anche se non sempre il protagonista, è un uomo di legge; c) opere in cui un corpus specifico di leggi . Esattamente all'opposto di quanto accade a questi personaggi moderni, la legge sarà per Edipo uno strumento di maturazione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] la civiltà altomedievale è la più intollerabile: la sua mutevolezza.
L’uomo è per sua natura imperfetto, la sua volontà è quella di significati dello stesso termine, che lo studioso moderno facilmente attribuisce all’evoluzione di quell’esperienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] sul diritto feudale e municipale, i classici del diritto moderno europeo, fino a Zeger-Bernard van Espen. Era inoltre trasformava in un’esemplare ricerca nel più profondo passato dell’uomo, dove non esistevano né immortalità dell’anima, né luoghi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] , giurista filosofo che è veramente, sotto questo profilo, uomo di due mondi, la cui profonda religiosità genera una , A. Padovani, Dordrecht 2007.
Studi di storia del diritto medioevale e moderno, a cura di F. Liotta, Bologna 2007 (in partic. A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] bassomedievale. La mentalità di un passato recente riaffiorava, però, nell’uomo del 12° sec.: un passato nel quale era stato di nell'età comunale, Milano 1969.
A. Cavanna, Storia del diritto moderno in Europa. Le fonti e il pensiero giuridico, 1° vol ...
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Guido Sirianni
Abstract
Il tema della ricerca scientifica viene affrontato, sulla base dei principi costituzionali sanciti dagli artt. 9 e 33 Cost. e dei relativi svolgimenti legislativi, nelle sue coessenziali [...] ricerca scientifica - l’investigazione sulla natura e sull’uomo, condotta con metodo scientifico, al fine di produrre ricordato nelle premesse, il percorso dello Stato moderno e della scienza moderna. La Carta costituzionale non si sottrae alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] delle dottrine teocratiche medievali e del loro adattamento nell’età moderna e contemporanea.
Nel corso del Novecento si è assistito a su cui fare leva per attuare l’‘autorealizzazione’ dell’uomo (emblematico il volume di autori vari Teoria e prassi ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...